La Dodge Charger si rinnova nella versione 2011 migliorando finiture, prestazioni e piacere di guida.
La Dodge Charger si rinnova nella versione 2011 migliorando finiture, prestazioni e piacere di guida.
Dodge lancia sul mercato americano la Charger Model Year 2011, la berlina sportiva della Casa dell’ariete ispirata all’omonima muscle-car degli anni ’60 che punta a conquistare il mercato d’oltre oceano con una linea aggressiva e prestazioni da vettura sportiva, unite a materiali più ricercati e di qualità superiore rispetto alla versione che sostituisce.
Design da muscle car
Esteticamente la Dodge Charger 2011 guadagna un nuovo frontale che eredita dalla recente Durango la massiccia mascherina con la croce cromata, mentre il paraurti è stato affinato per migliorare l’aerodinamica della vettura. Il cofano motore, realizzato in alluminio, è stato ribassato e reso più aggressivo grazie a nuove nervature. Il parabrezza risulta più inclinato e i fianchi della vettura sono ora più muscolosi grazie ai parafanghi allargati che ospitano le grandi ruote in lega da 18 pollici. Completamente inedita risulta la coda che ingloba i nuovi gruppi ottici formati da 164 luci LED che percorrono tutta la parte posteriore e sono sormontati da un generoso alettone in tinta con la carrozzeria. Nella parte bassa troviamo invece il doppio sistema di scarico ovale realizzato in acciaio inox che è stato integrato nell’estrattore d’aria di colore nero, studiato per aumentare la deportanza della vettura.
Un discorso a parte merita la versione SRT8, equipaggiata dal potente V8 Hemi da 6.4 litri. Questo allestimento si distingue dalle altre versioni per il frontale reso ancora più “minaccioso” dalla mascherina a nido d’ape di colore nero che si unisce in un unico elemento alla presa d’aria inglobata nel fascione paraurti, mentre la vista posteriore viene arricchita dallo scarico sportivo a quattro vie dotato di valvole paralizzatrici, inoltre la SRT8 guadagna anche un set di cerchi in lega specifico da 20 pollici.
Interni sportivi e finiture da europea
Gli interni della Charger 2011 abbandonano le finiture approssimative, tipiche delle vetture americane di qualche anno fa, per adottare nuovi materiali soft touch assemblati con cura. La plancia e la nuova strumentazione di colore blu sono ospitati sotto una grande palpebra, la consolle centrale dall’impostazione sportiva è rivolta versio il guidatore e incorpora lo schermo touch screen da 8,4 pollici con cui si può consultare il navigatore satellitare e il raffinato sistema audio della Harman Kardon che trasforma la vettura in una vera e propria sala concerti grazie ai 19 diffusori che regalano 900 Watt di potenza totale. Completano l’ambiente interno il volante con tre razze comprensivo di controlli audio e cruise control adattivo e gli interni in pelle opzionali che rivestono completamente sedili, bracciolo e pannelli porta.
Potenze fino a 465 CV
La gamma Charger 2011 comprende gli allestimenti SE e Rallye accoppiati al noto V6 Pentastar di 3.6 litri da 292 CV e 260 Nm di coppia massima; un gradino sopra troviamo la versione R/T equipaggiata dal poderoso V8 di 5.7 litri da 370 cavalli che permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi netti. L’abbondante potenza viene scaricata dalla trazione posteriore o in alternativa da quella integrale se si opta per la versione AWD (dotata di un sistema di trasferimento di trazione che permette il passaggio in modo automatico a quella integrale).
Come anticipato in precedenza al top di gamma troviamo la Charger SRT8, versione estrema realizzata dal reparto corse “Street and Racing Technology” del Gruppo di Auburn Hill. Questo allestimento di punta è spinto da un V8 Hemi 6.4 litri capace di 465 CV e 630 Nm di coppia massima coadiuvati da un robusto cambio automatico a 5 marce azionabile tramite i comandi al volante. Con questo motore la quattro porte americana brucia il classico scatto da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e raggiunge una velocità di punta superiore ai 280 km/h. Nel caso in cui il guidatore non volesse sfruttare l’abbondante cavalleria del propulsore, può disattivare tramite un pulsante posto nell’abitacolo quattro degli otto cilindri del propulsore, abbattendo di conseguenza consumi e le relative emissioni inquinanti.
Handling entusiasmante
Per offrire un elevato livello di handling, paragonabile alle raffinate sportive europee, Dodge ha studiato un inedito sistema di sospensioni dotati di ammortizzatori mono tubo e di sospensioni multi-link per l’asse posteriore. Per frenare la versione SRT8 i tecnici della Dodge sono ricorsi all’italiana Brembo che ha realizzato un potente impianto ad hoc per la sportiva americana dotata di generosi dischi da 380 mm.
“Occhi elettronici” per offrire sicurezza
Anche la dotazione tecnologica della vettura ha subito un netto miglioramento: la Dodge Charger 2011 vanta infatti nella sua dotazione di serie il nuovo dispositivo di avviamento keyless, che permette di accendere la vettura tenedno la chiave in tasca, l’Esp di ultima generazione comprensivo del sistema di assistenza nelle frenate di emergenza, il dispositivo che avvisa di un possibile pericolo di collisione, il controllo elettronico degli angoli ciechi e infine i sensori di parcheggio dotati di telecamera posteriore.
“Dodge sta cambiando le regole del gioco, e la nuovissima Charger 2011 incarna alla perfezione la promessa del brand di offrire ai nostri clienti vetture americane efficienti, tecnologiche e dotate di materiali raffinati e di uno stile superiore “. Ha affermato Ralph Gilles, Presidente e CEO del marchio Dodge, che ha continuato: “Questa nuova coupé a quattro porte possiede uno stile iconico in grado di eccitare e appassionare la nostra clientela giovane e dinamica grazie al suo stile sportive e alle prestazioni di alto livello che offre e alla nuova cura dei dettagli e della scelta dei materiali”.