Presente al Salone di New York la Honda Civic 2012, offerta negli USA con diverse varianti di carrozzeria, con una versione ibrida e una a metano.
Presente al Salone di New York la Honda Civic 2012, offerta negli USA con diverse varianti di carrozzeria, con una versione ibrida e una a metano.
Honda ha portato al Salone di New York la nuova generazione della Civic, con tantissime novità destinate al mercato americano ma importanti perché testimoniano le ultime tendenze del costruttore giapponese.
La Civic destinata agli USA non sarà importata anche in Europa e avrà una gamma molto ben articolata con un’offerta di carrozzerie, allestimenti e motorizzazioni in grado di soddisfare pressoché ogni esigenza della clientela. Si andrà infatti dalla Civic Sedan alla Civic Coupé, passando per Civic Si, disponibile con carrozzeria berlina e coupé, per arrivare alla Civic HF e ai modelli più ecologici come la Civic Hybrid e la Civic CNG, variante alimentata a metano nonché forse la novità più interessante per il mercato americano ma non solo.
La nona generazione della Honda Civic, modello in auge negli USA dal 1973 con 8,8 milioni di esemplari venduti, cerca di unire piacere di guida a un’anima elegante, senza dimenticare l’efficienza e il rispetto per l’ambiente che sempre più spesso richiamano l’attenzione del pubblico negli ultimi anni. Il concetto alla base del progetto di Honda è stato quello di disegnare una “compatta futuristica e distintiva”, come lo stesso costruttore ha dichiarato, proponendosi di attirare l’attenzione del pubblico più giovane quanto quella delle famiglie, senza dimenticare un pubblico “difficile”, automobilisticamente parlando, costituito dagli ambientalisti che mettono al primo posto elementi come il livello di emissioni e l’impatto ambientale di un modello.
La Civic 2012 punta forse sulle versioni Sedan, Coupé e HF, che sotto il cofano si presentano con un 4 cilindri a benzina da 1,8 litri i-VTEC e 144 CV a cui si accompagna un cambio automatico a 5 rapporti, disponibile peraltro anche nella variante manuale. L’anima più sportiva è invece appannaggio della Civic Si, che presenta un potente 2.4 i-VTEC a benzina da 201 CV con un cambio manuale a 6 rapporti, mentre l’anima verde emerge con la Civic Hybrid, dotata di un 1.5 a benzina, anch’esso dotato del sistema di fasatura variabile i-VTEC, con una potenza pari a 110 CV associato al modulo IMA (Integrated Motor Assist), costituito da un motore elettrico da 23 CV alimentato tramite batterie agli ioni di litio. Previsto per la Civic Hybrid il cambio automatico a variazione continua CVT.
Per quanto riguarda la versione a metano, la Civic CNG, Honda ha scelto invece una versione meno potente del 1.8 che equipaggia la Sedan, la Coupé e le “economiche” versioni HF. In questo caso, infatti, il 4 cilindri giapponese eroga 110 CV ed è abbinato ad un cambio automatico a 5 rapporti.
Al di là delle differenze motoristiche e di quelle legate alla conformazione della carrozzeria e dell’abitacolo, le Honda Civic americane di nuova generazione si fanno notare per una buona abitabilità e una certa attenzione al comfort, sottolineata nelle versioni meno sportive. Per tutte ci sono le sospensioni anteriori con il tradizionale schema MacPherson, al posteriore invece è stato scelto uno schema multilink.
La scocca è interamente carenata per ridurre le turbolenze e migliorare il rendimento aerodinamico, mentre la dotazione è di tutto rispetto e comprende lo sterzo elettrico con controllo attivo in grado di aiutare il guidatore ad avere il controllo del mezzo in ogni situazione, il sistema Multi-Information Display integrato al centro della plancia, climatizzatore, alzacristalli elettrici e portiere con sistema Keyless Entry.