La prossima generazione è prevista per il prossimo anno e la compatta di Stoccarda sarà molto simile alla Vision A presentata a Shanghai.
La prossima generazione è prevista per il prossimo anno e la compatta di Stoccarda sarà molto simile alla Vision A presentata a Shanghai.
La futura Mercedes-Benz Classe A attesa, già per il prossimo anno, sarà molto simile alla concept car Vision A svelata al Salone di Shanghai.
Le modifiche più rilevanti riguarderanno le superfici vetrate, i gruppi ottici, le griglie di raffreddamento anteriori. E poi avrà cinque porte al posto delle tre di cui è dotata la Vision A. Ma le linee caratteristiche esterne rimarranno quelle espresse dal concept. Così come gli interni, con lo stile aeronautico, il grande schermo al centro della plancia e la possibilità di scaricare applicazioni in tempo reale per aggiornare le funzionalità dei software del sistema infotainmant. Molta attenzione verrà poi dedicata alla qualità dei materiali e alla perfezione dell’assemblaggio per arrivare ai livelli delle più prestigiose Classe C.
La prossima generazione di Classe A avrà quindi il cofano allungato, una silhouette sportiva e il profilo slanciato. Inaugurerà una nuova era per il segmento delle vetture compatte dal punto di vista del design e della tecnologia. La vettura, a trazione anteriore, sarà equipaggiata con un motore benzina a quattro cilindri della nuova serie M270. Concepito per il montaggio trasversale, grazie all’iniezione diretta e alla sovralimentazione turbo, questo propulsore vuole offrire elevate prestazioni a fronte di basse emissioni e consumi. Attualmente, sotto il cofano del Concept Classe A si cela la versione due litri del nuovo motore BlueEFFICIENCY, da 155 kW (210 CV), abbinato al nuovo cambio a doppia frizione Mercedes-Benz.
In anteprima mondiale nel segmento delle compatte, il Concept Classe A presenta anche il sistema di avviso di collisione radar integrato nel Brake Assist adattivo, in grado di ridurre i rischi di eventuali tamponamenti. Questo sistema di assistenza alla guida, grazie a segnali visivi ed acustici, avvisa il conducente del rischio di una eventuale collisione e prepara il Brake Assist a fornire l’adeguata potenza frenante che si rende disponibile non appena il guidatore preme il pedale del freno.