Dopo aver rischiato il fallimento, il nuovo corso di MG Rover partirà dai cinesi di SAIC, con ben otto novità annunciate entro i prossimi cinque anni.
Dopo aver rischiato il fallimento, il nuovo corso di MG Rover partirà dai cinesi di SAIC, con ben otto novità annunciate entro i prossimi cinque anni.
Dopo le difficoltà degli anni passati, quando finì in amministrazione controllata per poi essere acquistata dai cinesi di SAIC, per MG Rover è venuto il momento del rilancio, che si annuncia in grande stile, almeno secondo quanto dichiarato dagli stessi responsabili del marchio inglese.
I prossimi anni saranno decisivi per la riaffermazione sul mercato di un brand storico che rischiava di finire nel dimenticatoio. MG Rover ha quindi preparato una serie di novità che si aggiungeranno alla MG6 e andranno sul mercato entro i prossimi cinque anni.
Si tratta di otto nuovi modelli, che esordiranno già dal 2012, quando uscirà la MG3, una nuova compatta di segmento B che giocherà tutto sullo stile e sull’agilità derivante dalle dimensioni contenute. Per questo modello dovrebbe esserci inizialmente il propulsore a benzina di 1.5 litri, che però si è distinto in passato per i consumi non certo esigui e poco in linea con le tendenze attuali, ma sarebbero attesi in seguito un più parco propulsore 1.0 sovralimentato e un diesel 1.4, anch’esso dotato di turbocompressore. Sempre nel 2013 dovrebbe inoltre essere presentata una variante sportiva che riserverà una certa attenzione alle prestazioni.
Sarà però il 2014 l’anno della vera svolta, quando MG Rover metterà sul mercato il maggior numero di novità e tutte parecchio interessanti. Si partirà con la MG5, una berlina media proposta anche in versione station wagon con motori da 1.5 e 1.8 litri, a cui seguirà poi l’ammiraglia MG7 realizzata sulla stessa piattaforma della Opel Insignia e a cui i tecnici inglesi dovrebbero riservare un benzina turbo di 2.0 litri. Sempre nel 214 esordiranno inoltre la versione SW della MG3 e una nuova vettura elettrica che sarà la versione MG Rover della SAIC E1, caratterizzata dalla possibilità di ricaricare per l’80% della sua capacità la batteria in soli 30 minuti, con un autonomia di 145 chilometri e una velocità massima di poco inferiore ai 120 km/h.
L’opera di rilancio sarà completata nel 2016, quando arriverà la rinnovata roadster MG TF, che dovrebbe avere dalla sua un motore 2.0 turbo accoppiato al cambio manuale a sei marce che sarà impiegato anche sulla MG7. Il ritorno di MG Rover con la regia cinese sarà caratterizzato dalla volontà di portare sul mercato una gamma completa, in cui non mancano modelli versatili e compatti, accompagnati da modelli più ambiziosi e da una sportiva, senza dimenticare la variante elettrica che è ormai diventata quasi un obbligo per qualunque costruttore.