La sentenza della Corte di Cassazione n. 21605/11 ha definitivamente applicato il decreto 151 in materia di contravvenzioni per semaforo rosso
La sentenza della Corte di Cassazione n. 21605/11 ha definitivamente applicato il decreto 151 in materia di contravvenzioni per semaforo rosso
È di ieri, 19 ottobre, la sentenza n. 21605 della Corte di Cassazione che ha applicato il decreto legge 151 del 27 giugno 2003 relativo alle violazioni dell’articolo 146 comma 3 del Codice della Strada (attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa).
Tale sentenza ha definitivamente consacrato il decreto 151 che regola le contestazioni in materia di passaggi con il semaforo rosso dicendo che “non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante rilievo con apposita apparecchiature debitamente omologate”. Prima della sentenza del 19 ottobre, infatti, gli automobilisti erano soliti ricorrere contro le contravvenzioni inflitte ai semafori rossi mediante apparecchiature foto o video senza l’intervento immediato dei vigili.
“I documentatori fotografici delle infrazioni commesse alle intersezioni regolate da semaforo – si legge sulla sentenza della Corte di Cassazione – ove omologati ed utilizzati nel rispetto delle prescrizioni riguardanti le modalità di installazione e di ripresa delle infrazioni, sono divenuti idonei a funzionare anche in modalità completamente automatica senza la presenza degli agenti di polizia”. Tra queste apparecchiature spiccano il dispositivo Ftr, introdotto con il decreto 18 marzo 2004, e il T-Red entrato in uso con il successivo decreto 15 dicembre 2005.