I due modelli Peugeot e Citroen non superano il test che verifica la stabilità del veicolo in caso di veloci cambi di direzione. Manca l’ESP
I due modelli Peugeot e Citroen non superano il test che verifica la stabilità del veicolo in caso di veloci cambi di direzione. Manca l’ESP
La vittima più illustre fu, ormai più di dieci anni fa, la Mercedes Classe A che venne bocciata clamorosamente. Oggi il famoso test dell’alce ha messo in crisi in maniera evidente altre due vetture. Si tratta della Peugeot Bipper e della Citroen Nemo, entrambi veicoli multiuso (Mpv) cugini del Fiat Qubo.
In fase di verifica entrambe le vetture non solo non hanno superato il test – che consiste nell’evitare ostacoli posti a breve distanza uno dall’altro a una determinata velocità – ma si sono addirittura ribaltate con evidenti potenziali conseguenze per gli occupanti.
Tra i punti deboli che hanno determinato la bocciatura rientrano senza dubbio l’assetto non ottimale e il baricentro più alto rispetto a una normale vettura a 2 volumi. Ma soprattutto la mancanza dell’Esp – il controllo elettronico della stabilità che consentì alla Classe A di superare la prova in seconda battuta – che ha di fatto condannato le francesi all’insuccesso.[!BANNER]
La prova del nove la fornisce un altro video in cui il cugino Fiat Qubo (dotato della stessa meccanica, ma con l’aggiunta dell’Esp) supera il test senza difficoltà. La bocciatura dell’alce potrebbe determinare un danno d’immagine consistente per Peugeot e Citroen che hanno immediatamente comunicato che nella dotazione standard dei due modelli verrà implementato il controllo di stabilità a partire dal prossimo luglio.