Toyota prevede che il terremoto e lo tsunami in Giappone si ripercuotano negativamente sugli utili 2011.
Toyota prevede che il terremoto e lo tsunami in Giappone si ripercuotano negativamente sugli utili 2011.
Il terremoto e lo tsunami che hanno distrutto una parte del Giappone avranno conseguenze pesanti nel settore automobilistico, abbattendo gli utili della Toyota: dal quartier generale hanno infatti comunicato che l’anno fiscale 2011-2012 – che terminerà il 31 marzo prossimo – si potrebbe chiudere con un calo del 31%, fermando i profitti a 2,5 miliardi di Euro.
La nota della Casa parla chiaro, visto che cita la riduzione della produzione in seguito al sisma dell’11 marzo come causa principale di tale crollo che è sarà appena percettibile nel fatturato – che scenderà del 2% – ma che sarà importante anche per quanto riguarda i profitti operativi, che segneranno un meno 36%. Male anche il primo trimestre del 2011, con utili scesi del 52%.
Per quanto riguarda la produzione di auto, Toyota ipotizza una vendita complessiva di 7,24 milioni di unità contro i 7,39 milioni dell’anno precedente. “I danni causati dal terremoto erano grandi ed estesi e continueranno a influenzare l’economia giapponese, che rallenterà il suo recupero”, ha detto Toyota in un comunicato.
Nel secondo semestre del 2011, l’azienda spera di recuperare parzialmente quanto perso iniziando dall’aumento della produzione di auto. Il rafforzamento dello Yen sul Dollaro, però, potrebbero rendere un po’ meno competitivi i prodotti del Sol Levante, di cui le auto sono una parte rilevante.