Un accordo tra Fiat e Opel prevede la realizzazione del nuovo veicolo commerciale Combo sulla base del Doblò a partire già dal 2011.
Un accordo tra Fiat e Opel prevede la realizzazione del nuovo veicolo commerciale Combo sulla base del Doblò a partire già dal 2011.
I futuri veicoli commerciali Opel saranno costruiti dalla piattaforma che Fiat utilizza per assemblare il Doblò.
Questa alleanza rappresenta un momento importante, perché sancisce il fatto che le case automobilistiche, oggi, non hanno pregiudizi nel collaborare con chiunque.
In sostanza, l’accordo prevede che i veicoli del costruttore tedesco saranno assemblati nello stabilimento Tofas a Bursa in Turchia, dove già viene prodotto il Doblò, e venduti dai concessionari Vauxhall e Opel in Europa già nel 2011.
A partire dal gennaio dell’anno successivo i modelli frutto di questa partnership sarano venduti anche nei mercati al di fuori dell’area NAFTA (Stati Uniti, Canada e Messico).
Il modello sostituirà il veicolo commerciale leggero Opel Combo, pur mantenendone il nome. La nuova gamma di mezzi derivati dal Doblò comprenderà le versioni Cargo, Combi, autoveicoli e veicoli da trasformazione.
Fiat ha comunicato che nel 2011 fornirà circa 6.000 veicoli, per poi arrivare in maniera graduale ad almeno 250.000 unità mentre il numero complessivo di veicoli prodotti da questa piattaforma presso Tofas raggiungerà 1,3 milioni di unità.
Intanto i team di progettazione delle due aziende stanno già lavorando gomito a gomito per sviluppare i nuovi modelli.
Alcuni anni fa, Fiat e General Motors avevano iniziato una collaborazione finanziaria.
La Casa americana fu però costretta a “liquidare” il Lingotto per il mancato esercizio dell’opzione sulla sua acquisizione.
[!BANNER]