Mazda MX-5 GT Concept a Goodwood 2012
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Al Festival of Speed, Mazda espone MX-5 GT Concept, roadster “da sparo” con hard-top e 208 CV aspirati. Resterà esemplare unico.
Più che un’auto, è uno stile di vita. Lo slogan calza a pennello per gli appassionati della Mazda MX-5. La spider più venduta della storia, sul mercato da più di 20 anni e che si appresta a diventare la più longeva, nei prossimi giorni sarà mostrata, in esemplare unico, “vestita” da pista nell’ambientazione più British che ci sia fra le kermesse dedicate al motorsport in chiave d’epoca e moderna: il Festival of Speed di Goodwood.
L’esemplare che Mazda farà conoscere al pubblico del Festival of Speed si chiama MX-5 GT Concept, e il suo nome dice già molto. Già dalla sigla, infatti, si può capire come l’intento di Mazda sia stato quello di declinare non tanto una ennesima serie speciale (che seguirebbe, a distanza di poche settimane, la recentissima Yusho Concept), ma una vettura esclusiva, non troppo dispendiosa e dedicata ai patiti della guida old style, tutta traversi e potenza bruta: una mini-roadster (o quasi, data la presenza del tettuccio rigido) “da sparo” che potrebbe benissimo essere impiegata nei “track day” e che a Goodwood si troverà nella propria ambientazione ideale.
L’allestimento per la Mazda MX-5 GT Concept, infatti, è stato sviluppato (in collaborazione con il Team Jota Sport) sulla base delle MX-5 GT che dal 2011 prendono parte alla serie MSA British Endurance Championship. E’, infatti, “parente” della MX-5 Gt4 che viene impiegata nelle gare del GT inglese.
Il DNA sportivo trova conferma, nel corpo vettura, già dalla definizione della tinta carrozzeria, verniciata in un vistoso abbinamento arancione – nero opaco (per i larghi codolini passaruota, la fascia laterale sottoporta, la parte bassa del paraurti anteriore e posteriore e per l’hard top).
La configurazione aerodinamica approntata da Jota Sport prevede un kit (interamente in carbonio) formato da splitter anteriore, sottile spoiler posteriore (collocato sul vano bagagli) e diffusore inferiore, il quale a sua volta circonda un nuovo impianto di scarico a doppio terminale centrale.
Anche l’assetto è stato rinnovato, con l’impiego di un kit di distanziali, sospensioni racing a molle ribassate e ammortizzatori regolabili. Il 4 cilindri da 2 litri, abbinato al cambio di serie, a differenza della Yusho Concept che per sprigionare 240 CV ricorreva alla sovralimentazione volumetrica, resta aspirato. Grazie all’impiego di componenti alleggeriti per il gruppo termico, alla rimappatura dell’ECU centralina e al montaggio di un nuovo impianto di scarico, la potenza della MX-5 GT Concept è di 208 CV: ce n’è abbastanza per divertirsi.
L’interno, anch’esso rivisitato in chiave racing, prevede sedili anatomici Recaro, rollbar a gabbia e rifiniture in fibra di carbonio.
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