Quattro motori elettrici da 1.020 CV, 300 km/h; corpo vettura sviluppato da Touring Superleggera: la Scalo Superelletra debutta in Italia al Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino; previste 50 unità.
Nel carnet della storia più recente di Touring Superleggera – quella, cioè, successiva all’acquisizione dello storico marchio milanese avvenuta nel 2006 da parte della holding Zeta Europa BV – mancava la partecipazione al Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino.
Alla terza edizione della rassegna, che ha aperto i battenti mercoledì al Parco del Valentino (qui la nostra guida all’evento) e resterà in programma fino a domenica 11 giugno, lo stand Touring Superleggera – che proprio a Torino, e per la precisione al Museo dell’Automobile, nei mesi scorsi aveva celebrato i propri novant’anni dalla fondazione – debutta all’evento torinese con l’esposizione di Artega Scalo Superelletra.
Si tratta di un prototipo di coupé a propulsione elettrica, frutto dell’expertise dell’azienda tedesca Artega, factory artigianale fondata a Delbrück nel 2006 da Klaus Dieter Frers e protagonista di un rientro nel club delle supercar con la Scalo, concept a zero emissioni svelata al Salone di Francoforte 2015 a segnare una nuova fase di progetti dopo una serie di disavventure finanziarie che avevano portato la proprietà del marchio a dichiarare bancarotta nell’estate del 2012.
Dalla Scalo alla Scalo Superelletra, dunque, e, in questo caso, con la collaborazione di Touring Superleggera, che per il prototipo in esposizione al Salone dell’Auto di Torino Parco del Valentino 2017 (nei mesi scorsi, presentato al Salone di Ginevra) ha impostato uno stile piuttosto differente in confronto alla Artega Scalo di Francoforte.
Artega Scalo Superlettetra si presenta a Torino accompagnata da un ambizioso biglietto da visita: impiego di materiali naturali a dimostrazione che è possibile sviluppare un veicolo high performance totalmente riciclabile, anche nel processo di produzione (la nota diffusa da Touring indica, a questo proposito, un iter produttivo che abbatte totalmente le emissioni di CO2), quattro motori elettrici che forniscono alla supercoupé tedesca dall’abito italiano una potenza di 1.020 CV (con un picco di 1.278 CV) e un progetto finalizzato alla realizzazione di un lotto di 50 unità in totale. Le prime consegne di Artega Scalo Superelletra sono previste nella primavera del 2019. La vettura è già disponibile alle ordinazioni, previo anticipo di 100.000 euro.
Decisamente inconsueta la disposizione dell’abitacolo, che presenta tre posti e posizione di guida centrale. Più “tradizionale”, perché frutto di una competenza stilistica che propone un’immagine elegantemente senza tempo, l’impostazione riservata da Touring Superleggera alle forme del corpo vettura.
Rispetto alla precedente concept Scalo che derivava stilisticamente dalla Artega GT, la Scalo Superelletra al vernissage del Salone dell’Auto di Torino Parco del Valentino abbandona l’accenno di “coda” posteriore in virtù di una linea molto più armonica nell’insieme; alle fiancate debuttano le feritoie verticali che creano un partico,lare dinamismo; nuovo anche il disegno dei finestrini e del frontale. Sparita la doppia “gobba” sul tetto, la Artega Scalo Superelletra presenta un caratteristico “taglio” nella zona superiore delleporte, ad agevolare i movimenti di accesso e di uscita dall’abitacolo.
La struttura, mutuata in linea retta dalle tecnologie motorsport, si avvale di un telaio monoscocca in fibra di carbonio, con telaietti supplementari di supporto per aventreno e retrotreno realizzati con l’impiego di acciai ad elevata resistenza rinforzati mediante barre in fibra di carbonio. Per la carrozzeria, Touring Superleggera ha scelto l’alluminio insieme al carbonio (quest’ultimo per le porte e i cofani anteriore e posteriore).
La motorizzazione di Artega Scalo Superelletra dal design impostato dalla Carrozzeria Touring Superleggera prevede quattro motori elettrici, sincronizzati e disposti in maniera simmetrica: due, più potenti (400 kW, con picco ad oltre 500 kW), all’anteriore; e gli altri due (350 kW e picco ad oltre 440kW) in corrispondenza del retrotreno. L’alimentazione delle unità elettriche avviene mediante batterie Voltabox agli ioni di litio da 800V. La potenza complessiva di Artega Scalo Superelletra viene dichiarata in 1.020 CV, con un picco massimo a 1.278 CV; elevatissima anche la forza motrice: ben 1.620 Nm di coppia massima.
Tutto ciò si traduce, su strada, in valori prestazionali “monstre”: Artega Scalo Superelletra (che, alla bilancia, dichiara un peso a vuoto di 1.850 kg distribuito su un corpo vettura da 4,6 m di lunghezza, 2,04 m di larghezza e 1,24 m di larghezza, per un passo di 2.800 mm) viene annunciata per una velocità massima – autolimitata elettronicamente – di circa 300 km/h e un tempo di 2”7 nell’accelerazione da 0 a 100 km/h. L’autonomia si attesta su 500 km.