La vettura che deriva dalla sportiva del Biscione è stata realizzata in occasione del Salone del Valentino.
Difficile che qualcuno possa migliorare la Alfa Romeo 4C, eppure in occasione del Salone del Parco del Valentino ecco che arriva un esemplare decisamente particolare della biposto del Biscione contraddistinto dalla sigla Mole Costruzione Artigianale 001.
Realizzata da UP Design e Alder Group prefigura quella che potrebbe essere stata una rivisitazione dell’Alfa Romeo 4C, un’auto che non rientra più nei piani di FCA ma che avrebbe ancora molto da dire. Si tratta di un’evoluzione del design, ma anche all’interno ci sono cambiamenti che vanno a rendere ancora più particolare l’abitacolo, anche se, al momento, è stato svelato solamente l’esterno dell’auto.
Basta questo per capire quanto la vettura sia diversa dal modello d’origine. Certo, le proporzioni sono quelle, ma i connotati sono decisamente diversi. Intanto il frontale ha dei gruppi ottici che appaiono all’interno di elementi con funzione aerodinamica dal design simile a quello della Giulia.
Dalla berlina trae ispirazione anche il paraurti anteriore e quello posteriore che richiama la Quadrifoglio. Intrigante la soluzione delle fiancate, mentre al posteriore spicca un vano motore completamente carenato che offre solamente delle piccole aperture orizzontali.
Niente di nuovo sotto pelle, dove, a parte la cellula in fibra di carbonio, ritroviamo il 4 cilindri sovralimentato da 1750 cc capace di sviluppare 240 CV per spingere l’auto fino a 250 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi.
Chissà se vedendola i vertici del Gruppo FCA non decidano di dare un seguito alla produzione della 4C, o se qualche collezionista non induca coloro che l’hanno realizzata a dar vita ad una serie limitata.