Scienziati inglesi hanno sintetizzato cinque litri di combustibile dai gas contenuti nell’aria e promettono: «tra 15 anni produzione industriale».
Scienziati inglesi hanno sintetizzato cinque litri di combustibile dai gas contenuti nell’aria e promettono: «tra 15 anni produzione industriale».
L’azienda Air Fuel Synthesis della città britannica Stockton-on-Tees è riuscita a sintetizzare cinque litri di benzina utilizzando diossido di carbonio e vapore acqueo, dunque esclusivamente i gas contenuti nell’aria, la cui trasformazione viene innescata grazie all’energia elettrica.
La notizia, diffusa dall’Indipendent, «suona troppo bella per essere vera, eppure è vera», come ha dichiarato entusiasta Tim Fox, il responsabile del Dipartimento energia e ambiente dell’Istituto di Ingegneria Meccanica di Londra dove l’azienda ha presentato il risultato degli esperimenti.
Il carburante sintetico, secondo gli scienziati che l’hanno ideato, sarà adatto a tutti i tipi di motore, di automobili, motocicli e aeroplani, senza alterarne le prestazioni. «L’odore è lo stesso, ma il nostro prodotto è molto più pulito e chiaro della benzina ottenuta dai combustibili fossili», ha spiegato Peter Harrison, direttore esecutivo della società.
Secondo le previsioni entro due anni l’Air Fuel ne metterà in commercio una tonnellata al giorno ed entro quindici anni potrà produrla su scala industriale: «possiamo cambiare l’economia dell’intero Regno Unito», ha concluso Harrison. L’unico ostacolo al progetto, per ora, è il costo della lavorazione che consuma energia elettrica e non può prescindere da essa: produrre una tonnellata di benzina costa circa 400 sterline.