Circa 2 milioni di nominativi di clienti Honda potrebbero essere in mano di hacker. Il costruttore è corso ai ripari contattando le possibili vittime.
Circa 2 milioni di nominativi di clienti Honda potrebbero essere in mano di hacker. Il costruttore è corso ai ripari contattando le possibili vittime.
Una violazione informatica nei sistemi di un’azienda, che forniva a Honda supporto marketing e e-mail, ha permesso ai “soliti ignoti” si entrare in possesso di circa 2 milioni di nominativi di clienti del costruttore automobilistico.
Il punto è che oltre ai nominativi e ai recapiti relativi alla residenza e al numero di telefono, sono stati sottratti anche i numeri di targa e di telaio che potrebbero dare adito ad antipatiche azioni di “phishing“, che hanno come primo effetto negativo la possibilità di effettuare il furto di identità per azioni illecite.[!BANNER]
E’ teoricamente possibile, per esempio, inviare e-mail a persone che sono clienti di Honda spacciandosi per l’azienda in maniera convincente magari includendo, per fugare ogni dubbio, il numero di targa e di telaio della propria auto.
Honda è già corsa ai ripari e ha iniziato ad avvisare via e-mail i propri utenti del furto subito, invitandoli a fare attenzione. Anche se il furto dei dati è avvenuto presso la sede giapponese, non è escluso che siano coinvolti anche clienti italiani.