Una studentessa canadese di ingegneria è stata sospesa per aver realizzato delle foto in bikini (a scopo benefico) nei laboratori dell’Università.
Una studentessa canadese di ingegneria è stata sospesa per aver realizzato delle foto in bikini (a scopo benefico) nei laboratori dell’Università.
In Canada una giovane studentessa di Ingegneria dell’Università di Waterloo si è fatta fotografare in bikini accanto ad un prototipo di auto da corsa che aveva costruito con il suo team di lavoro. La giovane in questione ha realizzato il servizio fotografico per poter partecipare a un concorso di bellezza finalizzato alla raccolta fondi per la cura del cancro al seno.
Una nobile causa, dunque, che però non è bastata ad evitarle la sospensione da parte del Consiglio di facoltà insieme a tutto il team, che nel mese di maggio avrebbe dovuto partecipere a una corsa con altre università del nord America.
Le autorità universitarie hanno motivato la sospensione con il fatto che si è fatto un “uso inappropriato del centro progettazione auto per scattare fotografie non autorizzate”. Il direttore della facoltà ha poi aggiunto che “gli studenti non hanno capito che queste immagini – che sono state messe in rete da un membro del team – avrebbero svilito il lavoro ingegneristico svolto”.
Da non dimenticare che l’Università di Waterloo ha speso notevoli somme di denaro e anni di lavoro per creare questo reparto di progettazione nel campo dell’automotive.
I difensori di queste fotografie hanno invece sostenuto che nessuna immagine era particolarmente scandalosa e che abbinare una donna a un’auto aiuta a dare un messaggio positivo, soprattutto in un mondo – quello ingegneristico – popolato soprattutto da uomini. Senza contare che lo scatto aveva uno scopo caritatevole molto importante.