Un sondaggio ha mostrato che nel mondo il 25% degli automobilisti sta valutando l’acquisto di un’auto ibrida o elettrica. In Cina è più del 50%
Un sondaggio ha mostrato che nel mondo il 25% degli automobilisti sta valutando l’acquisto di un’auto ibrida o elettrica. In Cina è più del 50%
Una ricerca effettuata negli Usa dalla società di consulenza Ernst&Young ha mostrato che mediamente un quarto degli automobilisti di Usa, Europa, Cina e Giappone è disponibile ad acquistare un’auto elettrica o ibrida. Le percentuali di gradimento verso queste auto che nel giro di 12 mesi entreranno prepotentemente sui mercati di tutto il mondo variano però da paese a paese: mentre nei mercati automobilisticamente più “maturi” lo scetticismo verso queste nuove forme di propulsione è ancora alto, in Cina non lo è al punto che più del 50% degli interpellati si è mostrato propenso a fare un acquisto in tal senso. La percentuale scende drasticamente in Giappone, dove solo l’8% degli automobilisti è pronto per una emissioni zero, e risale negli Usa (13%) e in Europa (22%).
La domanda “Siete veramente decisi a comprare un’auto elettrica quando sarà disponibile?” ha però tagliato drasticamente queste percentuali: negli Usa e in Europa siamo al 5%, in Giappone al 3 e in Cina al 13.[!BANNER]
Attenzione, però: queste piccole percentuali rappresentano comunque 50 milioni di automobilisti, di cui la metà sono in Cina e sono sufficienti per vendere l’intera produzione che i costruttori hanno stimato per 2010 e 2011.
I tre principali fattori che spingono gli automobilisti a considerare l’acquisto di un’auto con una nuova tecnologia sono il risparmio di carburante (89%), l’impatto ambientale (67%) e gli incentivi pubblici (58%). Al contrario, i principali fattori di dissuasione sono la carenza di stazioni di ricarica (69%), il prezzo (67%) e la limitata autonomia delle batterie (66%).