La multinazionale specializzata nella distribuzione di carburanti fossili è pronta a realizzare una nuova ed ampia rete di colonnine per la ricarica di auto elettriche.
Shell guarda al futuro della mobilità annunciando una nuova rete di colonnine dedicate alla ricarica delle auto elettriche nei suoi distributori di carburante. L’obiettivo dell’azienda è quello di diversificare il suo business compensando il calo delle vendite dei carburanti tradizionali con la vendita di energia elettrica.
Per raggiungere questo scopo, la multinazionale punta a raggiungere entro il 2025 il 20% dei ricavi con le colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Per ottenere questo ambizioso risultato, Shell dovrà ampliare in modo esponenziale la sua rete di colonnine che verrà coadiuvata dalla vendita di carburanti “green” contenenti un basso tenore di carbonio. Il progetto pilota di Shell prevede quindi l’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Gran Bretagna, Paesi Bassi e California, a cui si aggiungerà un programma messo a punto con Daimler per lo sviluppo di infrastrutture in Germania dedicate al rifornimento di idrogeno.
Considerata il più grande distributore di prodotti petroliferi al mondo, grazie ad una rete che conta ben 43 mila stazioni in 80 Paesi del mondo, Shell continuerà ad ampliare la sua distribuzione di carburanti tradizionali in paesi dove questo mercato è in forte crescita (Messico, Cina, India, etc.), ma allo stesso modo punterà a diversificare i suoi interessi, puntando su nuove fonti di energie ed inedite tecnologie. In poche parole, il colosso anglo-olandese porterà avanti un processo di de-carbonizzazione, ma nello stesso tempo continuerà a distribuire carburanti fossili fino a quando la domanda lo permetterà.
Secondo i vertici dell’azienda, questa strategia sarebbe l’unica percorribile per sopravvivere alle sempre maggiori pressioni dei vari Stati occidentali che mirano ad abbandonare nel prossimo futuro l’uso di carburanti fossili per alimentare i veicoli. Negli ultimi tempi si sono infatti moltiplicati gli annunci effettuati da vari paesi europei che puntano a bandire completamente l’uso di auto alimentate a benzina o a gasolio entro il 2040. Si tratta di Stati dal forte peso politico ,come ad esempio Francia, Regno Unito ed Olanda, ma anche un colosso come la Cina si sta preparando a mettere appunto un divieto di questo genere.
In questa prospettiva, il mercato delle auto elettriche e dei carburanti alternativi è destinato a crescere in modo esponenziale nei prossimi 10 anni. Secondo le previsioni di Shell, nel 2040 ben 1/4 dei veicoli in circolazione sulle nostre strade sarà elettrico o ibrido, contro una quota che oggi supera di poco l’1%. Osservando la situazione in questa ottica, non crescerà solo l’uso di energia elettrica, ma è facile prevedere un sostenuto aumento del consumo di altri carburanti come i gas naturale e l’idrogeno, il tutto ovviamente a scapito dei carburanti tradizionali.