Il Senato americano ha approvato una legge che prevede una tassa di 100 dollari sulle auto elettriche per il mancato consumo di benzina.
Il Senato americano ha approvato una legge che prevede una tassa di 100 dollari sulle auto elettriche per il mancato consumo di benzina.
Con l’arrivo sul mercato delle prime auto elettriche, negli Stati Uniti gli americani si aspettavano qualche cosa di più dal governo di Washington. Magari ecoincentivi per acquistare tali mezzi o eventualmente addizionali per chi brucia petrolio e produce CO2. Quello però che è stato votato ieri dal Senato ha dell’incredibile: un’imposta di 100 dollari all’anno per chi è proprietario di un veicolo emissioni zero come compensazione delle perdite per il mancato utilizzo della benzina e il conseguente minor introito federale.
Secondo i media locali, questa addizionale approvata dal Senato – proposta dalla senatrice Mary Margaret Haugen dello Stato di Washington – è stata introdotta con l’intenzione di far pagare anche alle auto elettriche una sorta di tassa di circolazione per mantenere in efficienza le strade, cosa che i veicoli a benzina pagano attraverso le imposte sul carburante.
“Riconosciamo che questi veicoli sono una parte importante del nostro futuro: ma ora abbiamo bisogno di far condividere a tutti le spese per questo futuro” ha detto la senatrice dei Democratici. La legge ora passerà alla Camera per l’approvazione finale. Dopodiché toccherà al presidente Obama firmarla e farla entrare in vigore.
Una stima del dipartimento ai Trasporti di quello Stato di Washington ha valutato in circa 200 dollari la cifra che ogni automobilista versa annualmente nelle casse federali attraverso l’acquisto della benzina. Negli Stati Uniti, l’imposizione fiscale sul carburante è irrisoria rispetto all’Italia e all’Europa, visto che è di circa 10 centesimi di dollaro al litro, pari a circa 7 centesimi di euro.