Si è conclusa la prima parte della Winter Marathon 2012 e l’equipaggio di Motori.it ha conquistato il terzo posto con la Giulia del Museo Alfa Romeo
Si è conclusa la prima parte della Winter Marathon 2012 e l’equipaggio di Motori.it ha conquistato il terzo posto con la Giulia del Museo Alfa Romeo
All’1 e 54 di sabato mattina 21 gennaio gli occhi bruciano e la schiena avrebbe bisogno di un bel massaggio, ma la cosa più importante è che abbiamo tagliato il traguardo finale della Winter Marathon 2012. Dopo essere partiti da Madonna di Campiglio alle 14.04 di venerdì, l’equipaggio di Motori.it a bordo dell’Alfa Romeo Giulia Ti Super “ufficiale” del Museo di Arese ha completato gli oltre 400 chilometri del durissimo percorso disegnato dagli organizzatori di questa particolare gara di regolarità per auto storiche inserita nel calendario dei Grandi eventi CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana).
Missione compiuta, quindi. Grazie all’esperienza del nostro driver Fabio Salvinelli – che nel suo curriculum può vantare la partecipazione a ben 13 Mille Miglia con piazzamenti nella top ten assoluta – siamo riusciti a superare le difficoltà di una Winter Marathon che per oltre la metà del suo svolgimento ha visto neve e ghiaccio in gran quantità. La Giulia del Museo Alfa Romeo è stata perfetta: agile e brillante sui fondi innevati, divertentissima e sempre di traverso sui mille tornanti dei passi Palade, Lavazé, Pordoi, Campolongo, Gardena, Sella e Mendola (solo per citare i più rappresentativi). Una vettura che ha permesso a Salvinelli di affrontare con determinazione le 40 prove di precisione che hanno decretato la classifica finale.
La lotta contro i più bravi top driver italiani della specialità è stata proprio dura. A suon di centesimi di secondo per conquistare sia un posto ai piani alti della classifica, sia la partecipazione al Trofeo Tag Heuer Barozzi che si disputa nel pomeriggio di oggi (sabato 21 gennaio) sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio. Qui, infatti, si sfideranno solamente i primi 32 equipaggi classificati. Beh, non solo abbiamo centrato il nostro obiettivo iniziale (quello di arrivare sul laghetto ghiacciato) ma abbiamo conquistato uno stratosferico terzo posto assoluto: il podio! Al primo posto si sono classificati Ezio e Francesca Salviato (Lancia Aprilia del 1939) con 360 penalità, secondi Alessandro Gamberini e Lucia Fanti (Alfa Romeo Giulietta del 1962) con 400 penalità e terzi noi con appena 28 penalità in più. Da non crederci. Nessuno dubitava delle capacità di Salvinelli, ma il terzo posto è qualcosa di magnifico.
A questo punto non rimane che darci appuntamento sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio per le sfide finali. Qui saremo in compagnia di altri “mostri sacri” come Giuliano Cané (vincitore delle edizioni 1995, 2006, 2007, 2009 e 2011), Franco Spagnoli (Fiat 508 S del 1932), Roberto Crugnola (Triumph TR3 A del 1958) o Michele Cibaldi (Porsche 356 SC del 1958), solo per citarne alcuni, perché in lizza per la vittoria ci sono almeno una decina di pretendenti.
Strada facendo siamo anche riusciti a rubare qualche commento ad Ivan Capelli, ex pilota di Formula 1 e oggi “voce” del mondiale nelle telecronache Rai, anche lui al via della Winter Marathon 2012 al volante di una Volvo PV 544 del 1965. “Volvo mi ha dato la possibilità di partecipare a questa bellissima gara – ci ha spiegato Capelli – e devo ammettere che è stato molto più impegnativo del previsto. Al di là delle difficoltà della guida sulla neve e sul ghiaccio, questo genere di competizioni prevede la massima concentrazione da parte di pilota e navigatore. Abbiamo guidato per dodici ore consecutive, senza distrarci un attimo per non perdere la strada e per non accumulare penalità nelle prove a cronometro”. Questa è stata la sua prima esperienza con le auto d’epoca? “No, qualche anno fa ho partecipato ad una gara in pista con una BMW 2002 degli anni Settanta – ha ricordato Capelli – ed è stato altrettanto entusiasmante. Credo che la vera passione per l’auto sia in questo ambiente”.