Mini è partner del Triennale Design Museum, inaugurato ieri a Milano e dedicato ai protagonisti del design italiano dal dopoguerra.
Mini è partner del Triennale Design Museum, inaugurato ieri a Milano e dedicato ai protagonisti del design italiano dal dopoguerra.
Da una collaborazione tra Mini e la Fondazione Triennale di Milano ha preso il via ieri la quarta interpretazione del Triennale Design Museum, intitolata “Fabbriche dei sogni”.
Il progetto è realizzato da Alberto Alessi sulla base del lavoro fatto dall’artista spagnolo Martí Guixè, ritenuto uno dei più provocatori per quanto riguarda il design contemporaneo.
Proprio il design in tutte le sue (ardite) forme è al centro dell’attenzione della nuova Triennale, che dedica ampio spazio a tutte le figure simbolo, siano esse uomini o aziende, che hanno contribuito a dar lustro al design italiano a partire dal dopoguerra ad oggi, epoca in cui viene ritenuto tra i maggiori punti di forza delle capacità italiane nel mondo.
All’interno del museo si hanno così due spazi permanenti come il “Teatro Agorà” e il “Mini & Triennale Creative Set”, con quest’ultimo che ospita una galleria le cui caratteristiche architettoniche sono state progettate da Antonio Citterio.
Confermando la sua collaborazione con la Fondazione Triennale di Milano, grazie a un accordo raggiunto 4 anni fa, Mini si conferma ancora una volta come uno dei brand più attenti alle mode e alle tendenze in fatto di design, perfettamente in linea con la sua produzione, fatta di automobili ritenute dal pubblico “modaiole” e di tendenza, capaci di distinguersi con un tocco personale dal resto della produzione automobilistica.