Dopo i buoni risultati del 2010, Skoda punta a produrre 1,5 milioni di veicoli nel 2018.
Dopo i buoni risultati del 2010, Skoda punta a produrre 1,5 milioni di veicoli nel 2018.
Skoda ha dato i numeri nella conferenza stampa annuale che si è tenuta a Praga e le cifre sono tutte in crescita per il marchio ceco. Nel 2010 infatti ha fatturato 8,692 miliardi di euro (+22,4%), con un utile operativo più che raddoppiato rispetto all’anno precedente (447 milioni di euro) e 762.600 vetture vendute in tutto il mondo.
L’azienda ha guadagnato quote in quasi tutti i mercati, soprattutto in quelli in espansione dei paesi asiatici, con un +48%. Skoda ha anche rafforzato il suo primato casa, in Repubblica Ceca, conquistando oltre il 34% dei consumatori. Nell’Europa Orientale le consegne sono aumentate del 22%, mentre un leggero calo, a causa dalla flessione dei contributi da parte dei Governi, è stato registrato negli stati dell’Europa Occidentale. Il modello più venduto nel 2010 è stato la Octavia, con 350.000 unità.
Ora la Casa di Mladá Boleslav getta le basi per il futuro dell’azienda, che punta a raddoppiare le vendite entro il 2018 e raggiungere la quota di 1,5 milioni di unità. «A distanza di 20 anni dall’ingresso nel Gruppo Volkswagen, il 2011 è un anno cruciale per definire la rotta della Skoda e ampliare gli orizzonti», ha proseguito Vahland.
Tra gli elementi principali della strategia di crescita c’è l’internazionalizzazione del marchio: «Stiamo intensificando i nostri sforzi in tutte le regioni e vogliamo partecipare attivamente alla crescita dei mercati emergenti», ha affermato il presidente. L’inizio del 2011, per ora, secondo la Casa non tradisce le aspettative: nei primi due mesi dell’anno le vendite della Casa automobilistica hanno raggiunto i 132.100 veicoli, con un incremento pari a quasi il 25% rispetto al 2010.