Dopo Chrysler, anche General Motors e Ford hanno reso noto che negli Usa le vendite di aprile sono aumentate di 2 cifre percentuali.
Dopo Chrysler, anche General Motors e Ford hanno reso noto che negli Usa le vendite di aprile sono aumentate di 2 cifre percentuali.
Il 2011 sembra l’anno della riscossa per le Case automobilistiche statunitensi. Dopo la notizia del ritorno all’utile di Chrysler – con aumento di fatturato e di vendite – ecco che General Motors e Ford riportano risultati positivi: ad aprile, la prima ha venduto il 26,4% di auto in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno raggiungendo quota 232.538 unità mentre la seconda si è fermata a un comunque ottimistico 16,4% con 189.778 nuove auto immatricolate. I dati si riferiscono solamente al mercato domestico e non mostrano contraccolpi in seguito al terremoto in Giappone, che aveva provocato un rallentamento degli approvvigionamenti alle aziende automobilistiche di tutto il mondo.
Escludendo il mercato delle flotte aziendali, le percentuali sono pari a un più 25% per General Motors e più 10% per Ford, più o meno in linea con quanto previsto da una serie di economisti intervistati negli Usa da una società di ricerche di mercato, alla quale avevano riferito di aspettarsi una crescita media del 16%. A trainare le vendite sono soprattutto i modelli a bassi consumi e i crossover. Guardando ai singoli marchi, l’incremento delle immatricolazioni vede Cadillac salire del 16%, Chevrolet del 25,4 e Buick del 51,2%.
Gli addetti ai lavori ritengono invece che sull’altro lato dell’Atlantico saranno invece in calo le vendite di Toyota e Honda Motor, sia a causa del calo di reputazione del primo in seguito al richiamo di milioni di vetture sia per il rafforzamento dello Yen sul Dollaro. Ma cifre più precise saranno rese note nelle prossime ore.