Stessa filosofia del modello europeo (capote in tela a doppio strato) e scocca rinforzata come la versione USA. In produzione nei prossimi mesi.
Stessa filosofia del modello europeo (capote in tela a doppio strato) e scocca rinforzata come la versione USA. In produzione nei prossimi mesi.
Al Salone di New York, che aprirà i battenti il 20 aprile, Fiat mostrerà al pubblico l’anteprima ufficiale della Fiat 500C nella versione concepita per la clientela americana: USA, Canada e Messico saranno i mercati nei quali la “piccola” cabrio sarà venduta, a partire dai prossimi mesi.
Puntuale come un orologio, ecco la Fiat 500C a stelle e strisce. La versione “aperta” del modello che nelle scorse settimane ha iniziato la commercializzazione, era infatti stata annunciata per la primavera.
L’origine messicana di produzione (Toluca) è la stessa dell’attuale modello “chiuso”. Con tutta probabilità (le prime informazioni ufficiali non concedono alcuna indicazione sull’assortimento delle cilindrate che saranno proposte), anche l’abbinamento motore- cambio resterà invariato: MultiAir da 102 CV e 133 Nm di coppia con il cambio, a scelta, automatico a sei rapporti o manuale a cinque marce.
Uguale anche l’origine della scocca, che deriva pari pari dalla 500 USA resa più robusta per superare le severe esigenze degli Stati Uniti in materia di sicurezza degli occupanti.
La capote, in tela a doppio strato (stessa filosofia costruttiva della 500C “europea”, dunque) scorre lungo l’intera lunghezza dell’abitacolo, e si apre fino al lunotto (compreso), ed è ad azionamento elettrico, grazie a un pulsante sulla plancia, fino a 100 km/h. Sarà disponibile in tre combinazioni di colore, da abbinare a 14 scelte di tinta carrozzeria e 12 colori per l’abitacolo.Quanto al prezzo di vendita, sarà comunicato più avanti. Ricordiamo, a questo proposito, che la Fiat 500 USA parte da 16 mila dollari (circa 11100 euro).
Le differenze fra Europa e USA
Come avevamo già evidenziato nelle scorse settimane, al momento del lancio della 500 “berlina” negli USA, le due versioni – europea e americana – si differenziano per alcune caratteristiche tecniche. Riassumiamole brevemente.
La motorizzazione scelta per la 500 costruita a Toluca è la 1.4 MultiAir, con potenza di 101 CV a 6500 giri/min e 133 Nm di coppia a 4000 giri. Al MultiAir viene abbinato, a scelta, un cambio manuale a cinque marce, modificato nei rapporti per migliorare i consumi; oppure automatico a sei rapporti con funzione Auto Stick che permette di comandare il cambio anche in modalità manuale.
A livello di scocca, questa è stata ridisegnata, per venire incontro alle indicazioni di rigidità e di molleggio richieste dal mercato USA, e ottenere una riduzione dei rumori e delle vibrazioni; aggiornato anche l’ABS, sulle quattro ruote, con un nuovo disegno per le pinze freno anteriori per aumentare le prestazioni di frenata. Aumentata la capienza del serbatoio carburante.
L’abitacolo ha ricevuto modifiche ai sedili anteriori (nuovi il bracciolo centrale e i cuscini per fornire un maggiore comfort nei viaggi più lunghi) e al volante (nuovi comandi e rivisto il servocomando per rendere la vettura più stabile in autostrada e meno sensibile al vento laterale). Dopo la 500 e la 500C, è lecito ora attendersi a breve un terzo step di lancio, in nord America, della “piccola” in chiave Abarth.