Motore 2.5 della Audi TT TRS portato a 440 CV, 540 Nm di coppia, trazione integrale quattro e kit in carbonio. Sfiderà le GT3 a fine giugno
Motore 2.5 della Audi TT TRS portato a 440 CV, 540 Nm di coppia, trazione integrale quattro e kit in carbonio. Sfiderà le GT3 a fine giugno
Della Golf ci siamo occupati in diverse occasioni, e spesso con l’accento messo sulle realizzazioni di tuning. Tuttavia, non va dimenticato che la Volkswagen più venduta nella storia del marchio di Wolfsburg possiede un discreto pedigree sportivo.
Ed ecco che il 2011 porta con sé l’occasione per vedere dal vivo, dopo molto tempo, un esemplare della Golf in gara, e per di più allestito direttamente dal team Volkswagen Motorsport. Anzi, secondo i responsabili tecnici del progetto Golf 24 si tratta della più potente e spettacolare Golf made in Wolfsburg che sia mai stata realizzata.
Una “monstre Golf” equipaggiata con l’unità a cinque cilindri turbocompressa da 440 CV, 540 Nm di coppia, quattro ruote motrici che, nel weekend del 26 giugno, si batterà contro l’armata delle GT3 formata da Porsche 911, Mercedes SLS e Audi R8 SLS.
Per i dirigenti della Volkswagen Motorsport, la sfida ha il sapore di una scommessa: “Puntare alla vittoria finale? Vedremo, non sarà facile: l’aerodinamica della Golf nasce da una base non espressamente votata alle corse come i nostri concorrenti”, ammette Ulrich Hackenberg, responsabile tecnico VW.
Questo, però, non ha impedito al reparto sportivo di Wolfsburg di creare una Golf in formato cinemascope. Larga due metri (oltre 20 cm in più rispetto alla GTI di serie) per via dei larghi codolini in carbonio – dotati di feritoie per il raffreddamento dei freni – montati sui parafanghi per fare posto ai nuovi cerchi; un ampio splitter anteriore, un enorme alettone e un diffusore posteriore, anch’essi in carbonio, a completare l’allestimento esterno al corpo vettura. Il sottoscocca è stato rivestito con dei pannelli lisci per migliorare il flusso aerodinamico nella parte bassa, frutto di una serie di passaggi in galleria del vento.
Sotto il cofano, la Golf 24 viene equipaggiata con il 2500 cc a 5 cilindri, turbocompresso, che già conosce… le alte prestazioni: è, in buona sostanza, l’unità montata sulla Audi TT RS, che di serie eroga già 340 CV. Siccome le regolamentazioni FIA lo contemplano, il 2.5 turbo “di casa” ha ricevuto una decisa elaborazione: aumentata la pressione di sovralimentazione, sostituito il gruppo bielle – pistoni – valvole, gli assi a camme, alleggerito il volano, sostituito l’impianto di scarico – ora con un una spettacolare uscita laterale – e rimappata l’Eprom della centralina, ora la Golf 24 sviluppa una potenza di 440 CV (per curiosità: 4 volte più della prima Golf GTI, la “4 marce” 1600 cc che uscì nel 1976, capostipite di una famiglia che quest’anno celebra i suoi primi 35 anni), e una coppia massima di 540 Nm.
Se la cavalleria espressa non è enorme (confrontata con quella delle GT3 che saranno presenti alla maratona della Nordschleife), va comunque osservato che il “tormentato” andamento del tracciato del Nurburgring può essere un valido alleato per le vetture dalle dimensioni “compatte”, che hanno nell’agilità il proprio asso nella manica. Inoltre, la trazione integrale permanente quattro a differenziali a controllo elettronico contribuisce a scaricare a terra la trazione ottimale.
Poco prima dello scorso Natale – dunque a quattro mesi dall’inizio del progetto, avviato ad agosto 2010 – il collaudatore ufficiale VW, Tomas Mutsch, aveva girato a Portimao, in Portogallo, a un tempo superiore in media di 3.5 secondi delle più veloci GT3.
I test proseguono: il prossimo passo da compiere sta nella scelta della ripartizione di coppia: 50:50 o 40:60 a favore del retrotreno. Intanto, è già stato scelto il nome di uno dei piloti che costituiranno l’equipaggio della Golf 24 alla 24 Ore del Nurburgring: si tratta del tre volte vincitore dell’STCC (il Campionato svedese Turismo) Fredrik Ekblom.