Nel Gran Premio di Istanbul Vettel si aggiudica la terza gara stagionale precedendo il compagno di squadra Webber. Finalmente a podio la Ferrari.
Nel Gran Premio di Istanbul Vettel si aggiudica la terza gara stagionale precedendo il compagno di squadra Webber. Finalmente a podio la Ferrari.
Doppietta Red Bull, terza vittoria su quattro gare per Vettel (che nel carniere raggiunge la tredicesima vittoria) che si invola nel mondiale davanti ad Hamilton. Partito al comando dalla pole position Vettel ha caracollato in testa sino alla fine gestendo un margine di vantaggio che gli ha consentito anche di controllare le strategie degli avversari. Una superiorità, quella della Red Bull, che lascia sempre più perplessi. Anche perché al secondo posto si è classificata la vettura gemella, quella di Webber, che questa volta non ha sbagliato niente nella scelta delle gomme.
Mai in gara per il podio l’inglese Hamilton, partito male e poi con problemi ai box con una pistola cambia gomme…alla fine si è corso per il terzo posto. E qui, sul podio, troviamo finalmente la Ferrari, a lungo seconda in gara, ma poi superata di slancio da un Webber dotato di coperture più fresche.
Ci berremo questo bicchiere mezzo pieno o ci aspettiamo di più?. Certo per un tifoso vero della Ferrari questa non è grande gloria, ma un miglioramento c’è stato. E con gli aggiornamenti che arriveranno dalla prossima gara a Barcellona c’è da sperare in meglio.
La gente Ferrari era comunque soddisfatta. “Abbiamo fatto una grandissima gara” ha commentato Stefano Domenicali. Forse non alludeva alla prestazione di Massa, sempre più lontano dai primi, penalizzato anche da un cambio gomme non perfetto.
La gara è stata comunque abbastanza movimentata, con diversi sorpassi. Ma soprattutto con moltissimi cambi gomme, mediamente quattro per vettura. E dobbiamo anche notare che i meccanici della “rossa” che sono sempre stati un “plus” proprio nei cambi gomme, ora sono un po’ appannati, meno veloci ed efficienti dei ragazzi della Red Bull.
Sommate le prestazioni non eccellenti delle monoposto di Maranello a cambi gomme non perfetti e vi renderete conto del risultato. Quale sia il “male oscuro” della nuova Ferrari non è ben chiaro, anche se sembra evidente che la monoposto di Alonso perde strada, rispetto alle Red Bull, soprattutto nelle curve più lente per mancanza di trazione, mentre si batte bene su quelle veloci.
Ora tutti a casa a lavorare sodo. Domenicali ha promesso una rimonta a partire da Montecarlo, o al massimo dal Canada. Ma ora alle porte c’è Barcellona, la pista di Fernando Alonso, e per il campione spagnolo, sostenuto dai suoi fans sarà gara molto importante. Speriamo bene.