Secondo David Coulthard, alla luce degli ultimi risultati, il campione tedesco dovrebbe porsi delle domande sul suo futuro in Formula 1.
Secondo David Coulthard, alla luce degli ultimi risultati, il campione tedesco dovrebbe porsi delle domande sul suo futuro in Formula 1.
Continua il momento negativo di Schumacher che, da quando ha deciso di rientrare in F1, non è mai riuscito a dimostrare la competitività di un tempo. Il 12° posto maturato in Turchia non è solo l’ennesimo risultato negativo collezionato da quando corre per la Mercedes, ma è il sintomo di una situazione che non riesce a migliorare.
D’altra parte, se si pensa che il suo compagno di squadra ha lottato per le prime posizioni e se si analizza il comportamento di Schumi durante le fasi calde della gara, in cui è stato protagonista di toccate e duelli poco edificanti, si comprende che il momento no del campione tedesco ha radici profonde ed è triste assistere, gara dopo gara, al suo declino.
Per questo Coulthard, ha spiegato che “Schumacher ha tantissimo talento, ma adesso si deve porre delle domande“. Parole dure che si basano su un’esperienza personale. “La chiave è nel fatto che non si sta più divertendo – continua il pilota scozzese – e per essere del tutto onesto, a inizio 2008 mi trovavo nella sua stessa situazione”.
Ma cosa dovrebbe fare Schumacher? Accettare di non essere più quello di una volta e abbandonare le gare, o tentare di ritrovare quelle motivazioni e quella fame di vittoria di un tempo per ritornare grande prima di salutare il circus iridato?