Festeggiando la vittoria in Turchia, Vettel ha bevuto lo spumante. Peccato che la legge turca vieti di bere alcol ai minori di 24 anni.
Festeggiando la vittoria in Turchia, Vettel ha bevuto lo spumante. Peccato che la legge turca vieti di bere alcol ai minori di 24 anni.
Il Gran Premio di Turchia si è chiuso con un piccolo giallo, passato inosservato ai più: come da pronostico ad imporsi sugli avversari senza troppe difficoltà è stato il non ancora 24enne Sebastian Vettel.
Ed è proprio l’età del campione che ha suscitato un certo “imbarazzo” tra i turchi: in base alla legge del Paese, infatti, i minori di 24 non possono bere bevande alcoliche, come invece ha fatto Vettel sul podio, quando non ha resistito alla tentazione di sorseggiare dello spumante che tradizionalmente il vincitore stappa (e beve) per celebrare la vittoria.
Senonché, i manager della Red Bull avevano avvisato il loro pilota che in caso di primo posto avrebbe potuto aprire la bottiglia e inondare i presenti ma non avrebbe potuto assaggiare nemmeno una goccia.
Del resto la Turchia è un Paese islamico e verso l’alcol ha un atteggiamento severo. Al punto che le monoposto di McLaren, Sauber e Force India avevano dovuto coprire i marchi pubblicitari di bevande alcoliche presenti sulle vetture in gara dopo un severo controllo effettuato subito prima della corsa.
Intanto la cosa potrebbe non ripetersi il prossimo anno: il GP di Istanbul del 2012 potrebbe essere in forse a causa di disaccordi sui pagamenti tra Bernie Ecclestone – che detiene i diritti sulla F1 – e la camera di commercio della metropoli turca, che non intende raddoppiare la cifra da pagare (da 8,5 a 17 milioni di euro) per assicurarsi la possibilità di ospitare una gara del circuito iridato.