Prototipi su base 500L al Sestriere: effettuavano le ultime fasi di collaudo o nascondevano novità sotto pelle?
Prototipi su base 500L al Sestriere: effettuavano le ultime fasi di collaudo o nascondevano novità sotto pelle?
La nuova Fiat 500L l’avevamo osservata dal vivo a Ginevra, dove avevamo avuto modo di verificare ad occhio nudo le sue proporzioni da SUV compatto. Adesso, a distanza di qualche mese l’abbiamo incrociata al Sestriere con tanto di aspetto d’ordinanza, ovvero camuffature nere lungo tutto il corpo vettura e scotch posticcio da tutte le parti.
La domanda che ci siamo posti è stata questa: come mai è stata coperta la carrozzeria quando le forme della vettura sono state già mostrate in pubblico? Ebbene, noi un sospetto ce l’abbiamo, certo si tratta di un’ipotesi, ma non bisogna scartarla a priori. La spalla degli pneumatici non eccessivamente alta e la camuffatura al posteriore che sembra nascondere uno spoiler potrebbero far pensare ad una versione Abarth della 500L: l’arma ideale per contendere clienti sportivi alla Mini Countryman John Cooper Works.
All’interno non si notano dettagli sportivi, ma potrebbe essere una scelta voluta, le novità infatti potrebbero celarsi sotto il cofano. Tra i motori del Gruppo Fiat più adatti a spingere questo SUV dall’anima sportiva ci sono sicuramente il 1.4 16 Turbo Multiair da 180 CV, oppure il 1.8 TBi di origine Alfa Romeo da circa 200 CV. Comunque sia, si tratta di propulsori pungenti, adatti a garantire prestazioni all’altezza delle aspettative.
Una cosa è certa, il progetto è in fase avanzata e alla fine dell’anno la nuova 500L arriverà negli autosaloni. Magari dopo qualche mese arriverà una versione speciale, con tanto di aerodinamica dedicata e decalcomanie dello Scorpione.