I proiettori Full Led della Mercedes CLS, progettati in Italia da Automotive Lighting, si aggiudicano il prestigioso riconoscimento.
I proiettori Full Led della Mercedes CLS, progettati in Italia da Automotive Lighting, si aggiudicano il prestigioso riconoscimento.
Pioggia di riconoscimenti per Automotive Lighting, ramo di Magneti Marelli specializzata in tecnologie di illuminazione per vetture. Dopo lo “Special Award Innovation” conferitole dal gruppo Daimler, la ditta italiana conquista il premio internazionale più ambito: il “Red Dot Award, Product Design 2011″.
Il prodotto che ha fatto tanto scalpore è il gruppo ottico interamente led che ha fatto il proprio debutto in produzione qualche mese fa sulla Mercedes-Benz CLS. Si tratta di una innovazione importante, perchè per la prima volta (la concorrenza di Audi non si è fatta attendere, ma il fornitore è lo stesso) tutte le funzioni del proiettore sono realizzate con diodi led: anabbaglianti, abbaglianti, indicatori di direzione, luci di posizione e luci diurne.
I vantaggi sono una luce dal colore naturale, una visibilità notevolmente migliore, con un assorbimento di energia estremamente ridotto (circa 14 W invece di 300W) ed una durata addirittura maggiore del ciclo di vita dell’auto stessa. E poi c’è l’impatto estetico: i vari diodi che formano il fascio luminoso devono rimanere vicini, ma possono essere disposti con le forme più varie, dando ai designer una libertà d’azione fino a ieri sconosciuta. Fin dal debutto della CLS, una vettura dal design molto ricercato, il proiettore full led è stato pubblicizzato come uno dei suoi atout più impattanti.
Ma il sistema impiegato dalla berlina-coupé di Stoccarda ha un ulteriore vantaggio: un’apposita centralina analizza i dati provenienti dalla sensoristica di bordo per definire le condizioni della strada, dell’illuminazione esterna e dello stile di guida. Ed adegua in automatico la profondità, la potenza e l’orientamento del fascio luminoso, potendo scegliere fra sette diverse configurazioni.