Test drive in strada e su pista al volante della RCZ R, coupé da 270 cavalli realizzata da Peugeot Sport.
Test drive in strada e su pista al volante della RCZ R, coupé da 270 cavalli realizzata da Peugeot Sport.
La Peugeot RCZ R è una vettura particolare. Non tanto per un design capace di catturare l’attenzione degli altri automobilisti ma per un elenco di caratteristiche tecniche in grado di renderla un punto di riferimento tra le sportive compatte. Al primo posto troviamo il sound: dal doppio scarico posteriore esce una vera sinfonia per gli amanti delle auto sportive. Il punto di forza della coupé firmata Peugeot si nasconde però sotto il cofano dove batte la motorizzazione 1.6 Turbo benzina da 270 cavalli, addirittura più potente delle unità che spingono le Peugeot RCZ Cup. Per scoprire come va la Peugeot RCZ R siamo andati a Bolzano presso il centro di Guida Safety Park, dove abbiamo potuto sfruttare al massimo i 270 cavalli della coupé francese.
Peugeot RCZ R 2014
Quando ci siamo sentiti bussare contro il vetro al semaforo, abbiamo vissuto un vero e proprio déjà vu: come successo quando eravamo al volante della Peugeot 308, siamo stati interrogati sulle prestazioni della RCZ R. Questa volta l’interessato era un motociclista che ci seguiva da diversi minuti. Se nel caso della 308 le domande vertevano su consumi e comodità, questa volta la prima domanda è stata “quanto fa?” seguito da “mi fai sentire come suona?”. Questo ci ha confermato come il design Peugeot sia in grado di attirare l’attenzione e di raccogliere molti consensi. Nello specifico la Peugeot RCZ R si distingue dal modello da cui deriva per una serie di piccole modifiche, a partire dall’assetto più basso fino all’alettone posteriore fisso. Le dimensioni la rendono maneggevole anche in ambito urbano, con una lunghezza di 4.29 metri, una larghezza di 1.85m, un passo di 2.61 e un’altezza di soli 1.35 metri.
Interni Peugeot RCZ R
Aprendo la portiera della RCZ R si ha l’ennesima conferma di cosa ci attende una volta girata la chiave di accensione. I sedili sportivi in pelle e Alcantara di serie fasciano a dovere il corpo senza però risultare eccessivamente scomodi e grazie alle regolazioni in altezza e profondità del volante troviamo senza problemi la perfetta posizione di guida. Giudizi meno entusiasti invece per quanto riguarda il reparto infotainment: l’RCZ R monta il conosciuto sistema di intrattenimento che accompagna diversi modelli Peugeot da diverso tempo e che ricorda gli oltre quattro anni di vita del progetto RCZ. Più che sufficiente lo spazio garantito dai sedili posteriori (in relazione alla tipologia di auto) mentre il vano di carico è leader nella categoria con una capienza di ben 321 litri – espandibili fino a 639 – e un’ampia apertura in grado di caricare valigie extralarge.
Peugeot RCZ R, scheda tecnica
Cosa cambia tra Peugeot RCZ 1.6 THP e RCZ R? Settanta cavalli. Ci troviamo davanti al solito upgrade realizzato agendo esclusivamente in maniera significativa sula centralina motore, montando uno scarico super sportivo e cambiando il filtro aria? No, siete sulla strada sbagliata. L’RCZ R è stata sottoposta dagli ingegneri di Peugeot Sport ad un profondo mutamento, a partire dalla motorizzazione 1.6 THP; il propulsore quattro cilindri presenta monoblocco in alluminio, bielle e pistoni rinforzati. Il turbocompressore twin-scroll è ora più grande e arriva ad una pressione pari a 1.5 bar. Per scaricare a terra tutti i 270 cavalli a 6000 giri/min e la coppia massima di 330 Nm a 1900 giri, la Peugeot RCZ R monta all’anteriore un meccanico Torsen a slittamento limitato. Nuovo anche l’impianto frenante dotato di freni a disco autoventilanti da 380 mm all’anteriore e 290 al posteriore. Nonostante il lungo elenco di novità, il peso della RCZ R è diminuito di 17 chilogrammi rispetto al modello da cui deriva, fermando l’ago della bilancia a 1349 kg.
Peugeot RCZ R, test drive a Safety Park
Su strada la Peugeot RCZ R ci ha conquistato. Sarà per il sound regalato dall’impianto di scarico e dalla valvola pop-off, sarà per il autobloccante che fa dimenticare il significato della parola sottosterzo, la coupé francese è uscita con il massimo dei voti dal test su strada. Promossa con lode quindi? Prima della pubblicazione delle pagelle abbiamo deciso di portarla al centro di guida sicura Safety Park a Vadena in provincia di Bolzano, dove grazie alle tecnologie presenti e alla professionalità degli istruttori abbiamo potuto scoprire tutto il potenziale della RCZ R. Prima del giro di pista a tutta velocità la coupé del Leone ha mostrato una straordinaria tenuta di strada su fondi bagnati, nonostante l’abbondante gommatura da 235/40 su cerchi in lega da 19 pollici. Dopo test di acquaplaning e prove sulla piastra idraulica di sbandamento, è arrivato il momento di sfruttare al massimo i 270 cavalli a disposizione in grado di assicurare una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h e uno scatto da 0 a 100 coperto in soli 5.9 secondi. La Peugeot RCZ R si mostra a suo agio tra le strette curve del tracciato bolzanino, grazie all’ottimo lavoro dell’autobloccante in abbinamento all’asseto sportivo. Terminata la giornata in pista ci mettiamo sulla strada di casa e in autostrada l’RCZ ci stupisce nuovamente, merito di un consumo reale a 130 km/h superiore ai 15 km/litro.
Peugeot RCZ R, prezzo da 41.850 euro
Quanto costa la Peugeot RCZ R? Il listino prezzi parte da 41.850 euro, esattamente 10.000 euro in più della versione da 200 cavalli. Rispetto alla dotazione di serie la RCZ R in prova aggiunge tetto in carbonio, il sistema di navigazione satellitare con connessioni bluetooth e presa usb, sensori di parcheggio anteriori, allarme volumetrico ed impianto audio JBL da 240 watt, portando il prezzo di acquisto a 45.030 euro.
Vale la pena spendere oltre 142 euro per ogni singolo cavallo aggiuntivo sotto il cofano? Dopo averla guidata per oltre 2000 chilometri percorrendo strade collinari, lunghi tratti autostradali e piste di gara la risposta è affermativa. Più economica di quasi 10.000 euro rispetto alla concorrenza tedesca, la Peugeot RCZ R offre un pacchetto tecnico capace di regalare grandi emozioni curva dopo curva.