L’elaboratore SR ha scelto il meglio della componentistica mondiale per elaborare la Ferrari 458 Italia.
L’elaboratore SR ha scelto il meglio della componentistica mondiale per elaborare la Ferrari 458 Italia.
Il tuner canadese SR nel corso degli anni si sta ritagliando un ruolo importante nel difficile mondo delle preparazioni estetiche e meccaniche. Gli ottimi risultati ottenuti si devono all’utilizzo di componentistica proveniente dai migliori tuner e atelier, assemblandola nel modo più armonioso e originale possibile. L’ultima creatura uscita dalla factory di Vancouver si basa sulla Ferrari 458 Italia che per l’occasione è stata migliorata nell’estetica e nella dinamica, senza però stravolgere l’essenza dell’auto elaborata con trasformazioni esagerate e prive di gusto.
La Ferrari 458 Italia SR Project Zeus si presenta con una sportiva quanto discreta livrea bicolore che si distingue per il tetto e i montanti di colore nero lucido e per il resto della scocca in grigio canna di fucile (ovviamente quest’ultima tinta può essere cambiata scegliendo nella vasta gamma di colori offerti dalla Ferrari, mentre il colore del tetto rimane una costante). Per quanto riguarda le modifiche estetico-aerodinamiche, il tuner canadese si è rivolto agli specialisti della Novitec, l’azienda tedesca famosa in tutto il mondo per aver creato un brand ad hoc denominato Novitec Rosso, dedicato esclusivamente all’elaborazioni di marchi italiani come Ferrari, Maserati e Alfa Romeo.
Il kit della Novitec comprende una serie di accessori creati appositamente per la sportiva di Maranello, tra cui un inedito splitter anteriore abbinato a due minigonne laterali, mentre la parte posteriore vanta un inedito alettone e uno spoiler integrato nell’estrattore d’aria. Per quanto riguarda la dinamica dell’auto, la coupé del Cavallino Rampante vanta un nuovo assetto sportivo con molle più rigide e corte che “lavorano” insieme alle nuove ruote in lega dedicate, denominate “Forgiato Auguzzo“. Queste ultime vantano misure da 21 pollici per le ruote anteriori e 22 pollici per quelle le posteriori e si distinguono per un particolare design a raggi caratterizzato da una colorazione bicolore, in tinta con il resto della carrozzeria.
L’unica modifica meccanica è stata effettuata sullo scarico centrale della vettura, sostituito per l’occasione con un inedito impianto realizzato dagli specialisti dell’ Akrapovic, l’azienda slovena famosa in tutto il mondo per la produzione di terminali sportivi dedicati a moto e autovetture ad alte prestazioni. Secondo il comunicato stampa rilasciato, il nuovo scarico Akrapovic, oltre a regalare una manciata di cavalli in più alla fuoriserie italiana, le dona un “sound minaccioso” e molto coinvolgente.