Test in concessionaria. La 1.4 CRDI Style ci costerà 19.600 euro con finanziamento 60 rate a 360 euro. Ritirano l’usato
Test in concessionaria. La 1.4 CRDI Style ci costerà 19.600 euro con finanziamento 60 rate a 360 euro. Ritirano l’usato
Il lancio ufficiale della nuova Hyundai ix20, avvenuto lo scorso fine settimana, ha costituito una ghiotta occasione per stabilire a quale cifra sia possibile portarsi a casa uno dei primi esemplari della monovolume di taglia compatta del marchio coreano.
In pratica, abbiamo fatto una prova d’acquisto, per ricevere quante più informazioni possibili sul prezzo, sulle condizioni di pagamento, garanzia, ritiro usato. Da parte nostra, ci siamo presentati in concessionaria anche spinti dalla curiosità di sapere se le ampie offerte di garanzia proposte dalle Case orientali siano davvero efficaci. Ecco come è andata.
Quattro allestimenti: la vogliamo “ricca”
L’aspetto della ix20 strizza l’occhio ai gusti europei e il corpo vettura presenta dimensioni esterne adatte al traffico cittadino ma, allo stesso tempo, è caratterizzata da un’ampia abitabilità interna. Decidiamo di puntare sull’allestimento più ricco proprio per valorizzare il comfort, ma anche per un altro semplice motivo: una vettura che può essere usata sia per la “spesa” settimanale al supermercato che per i viaggi di un certo impegno, può essere equipaggiata di tutto punto. Optiamo, dunque, per l’allestimento Style (il più completo, gli altri sono Light, Classic e Comfort). Quanto alla motorizzazione, saremmo orientati verso il 1.4 CRDI da 90 CV turbodiesel. Guarda caso, proprio quello che fa capolino dietro la vetrina del punto vendita.
Alla fine scegliamo la 1.4 CRDI Comfort
Il venditore, a questo punto, ci consegna un foglio sul quale compare la tabella dei prezzi e degli allestimenti. Di listino, la ix20 CRDI 1.4 90 CV Comfort che abbiamo scelto costa 15.860,83 euro. Con il 20% di Iva, pari a 3.172,17 euro, e la “messa su strada” che incide per 567 euro (spese di trasporto e notarili, pre-consegna, Iva su queste “voci” e spese di immatricolazione), il conto finale ammonta a 19.600 euro.
A questo punto, la vettura sarebbe completa. Nel dettaglio, l’equipaggiamento comprende sei airbag, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, cerchi in lega da 17 pollici, ruotino di scorta, poggiatesta anteriori attivi, sedile guida regolabile in altezza, sedili posteriori regolabili in senso longitudinale, il sistema di assistenza alle partenze in salita, l’ESP, il computer di bordo, il Cruise control e i fari anteriori a illuminazione direzionale. Completa il pacchetto multimediale l’impianto stereo con lettore CD, MP3, presa Usb e collegamento per iPod, la connettività Bluetooth, i comandi audio al volante, il navigatore satellitare con display da 6,5″ e la telecamera posteriore per le manovre di parcheggio.
Per quanto riguarda la qualità della vita a bordo, sono presenti il portaoggetti refrigerato lato passeggero, i sensori di parcheggio, il volante e pomello cambio rivestiti in pelle, il climatizzatore automatico e il bracciolo del sedile di guida (ne avremmo preferito uno centrale, per il comfort del passeggero anteriore, ma non è disponibile). Il bagagliaio con “doppio fondo” è di serie su questa versione grazie al pannello di copertura del “ruotino” di scorta che può essere sollevato di qualche centimetro).
Vogliamo aggiungere ancora qualche accessorio
Nonostante la completezza dell’allestimento, accettiamo un’indicazione del venditore: vogliamo rendere ancora più equipaggiata la nostra ix20. A questo proposito, ci vengono mostrati sei “pacchetti” di personalizzazione, dei quali tre indicati per la Style (Up 4, 5 e 6). Optiamo per l’Up 4, che comprende il sensore di pressione pneumatici, la griglia anteriore “High gloss black”, che presenta il “baffo” che separa in linea orizzontale la calandra verniciato in un nero luminescente, i vetri posteriori oscurati e i sedili rivestiti in pelle e tessuto, in tinta marrone. Il prezzo per questo “pacchetto” è di 650 euro. In totale, la Hyundai ix20 ci viene proposta a 20.601, 01 euro.
Sconto? Ci offrono 1000 euro. Mica tanto
Non ci presentiamo a mani vuote. Dal canto nostro, abbiamo da offrire una Fiat Punto 70 Td del 1999, con 190mila km all’attivo, in ottime condizioni di meccanica e in condizioni “normali” (data l’età) di carrozzeria. Dare indietro la nostra vecchia auto significa, indica il venditore, “Uno sconto di 1000 euro”. Non è moltissimo, riflettiamo: su una vettura da 20mila euro, ci saremmo aspettati qualcosa di più. Con queste cifre, sarebbe più conveniente rivendere la nostra vecchia Punto per conto nostro. Siccome, però, si tratta di un preventivo, “facciamo finta” di accettare. Il prezzo della Hyundai ix20 1.4 CRDI 90 CV Style, ora, è di 19.601,01 euro. Sarà su questo importo che ragioneremo sulle forme di pagamento.
…Meno male che c’è la garanzia: 5 anni
Capitolo assistenza: ci interessa sapere quanto e come saremo seguiti negli anni successivi all’acquisto. Il piano di garanzia proposto dal venditore prevede 5 anni di “tranquillità” a chilometraggio illimitato, con assistenza meccanica, elettronica, immobilità della vettura derivante da guasto tecnico o elettronico. In più, c’è l’assistenza stradale valida per tutta Europa: in caso di fermo improvviso dell’auto, questa viene trainata fino al più vicino centro autorizzato Hyundai. Per le soste in officina oltre 8 ore, c’è l’auto di cortesia. Ma questa formula di garanzia – chiediamo – andrà però ad incidere sui costi della manutenzione programmata? Oltre al tagliando annuale, ci avverte il venditore, ci sono i check up annuali della vettura: “Senza esagerare, però”, ci avverte. In pratica, una-due soste di controllo in officina all’anno, per pneumatici, sospensioni, impianto di illuminazione, verifica dei liquidi, dell’olio e dei filtri. “Extra garanzia” c’è la copertura di 12 anni sulla perforazione carrozzeria e una garanzia di due anni per la batteria e i ricambi.
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Pagamento: 20% in anticipo, più 60 rate da 360 euro
Non resta che affrontare un’ultima questione: quanto pagare la vettura, che ci sarà consegnata fra circa 60 giorni? A conti fatti, su 19600 euro, possiamo ipotizzare un anticipo iniziale del 20%, che corrisponde a 3.800 euro. I restanti 15.800 euro saranno spalmati su 60 mesi. Decidiamo, infatti, per un pagamento in cinque anni (corrispondente alla copertura della garanzia). Le rate mensili saranno di 360,50 euro, al 7,90% di TAN e 8,86% di TAEG. In questa cifra è compresa l’accensione della pratica (250 euro) e cinque anni di assicurazione furto-incendio.