2010: cercare parcheggio sarà più facile
Sta per essere creata l’applicazione Open spot per smartphone che permetterà scambi di informazioni tra chi cerca un parcheggio
“Scusi sta uscendo?”. “No, sono appena arrivato”. Questo scambio di battute tra chi cerca un posteggio e chi lo sta per lasciare potrebbe non avvenire più. Per lo meno tra chi è dotato dell’applicazione Open spot per smartphone, in grado di farci sapere in tempo reale chi sta lasciando libero un posto auto evitando lunghi giri per il quartiere alla ricerca dell’agognato spazio per la propria auto.
Visti i pessimi risultati della nazionale di calcio in Sud Africa, l’estate 2010 sarà quindi ricordata per l’inizio dell’era del “social parking“, inteso come un intreccio di segnalazioni in tempo reale fra automobilisti su chi sta lasciando libero un parcheggio per permettere a chi è nelle vicinanze di tuffarsi a capofitto, precedendo gli altri e risparmiando minuti preziosi.
L’applicazione Open spot per Android (il sistema operativo per telefoni mobili) è attualmente in fase di sviluppo e permetterà a chi sta lasciando libero un parcheggio di condividere la propria posizione con gli automobilisti che nel raggio di 1,5 km lo stanno cercando: questi ultimi, infatti, vedranno apparire sullo schermo del proprio smartphone un punto di color verde che diventerà prima gialla e poi rossa in base al tempo che è passato dalla liberazione del posto e a seconda di un’eventuale “rivendicazione” da parte di un altro utente.
I creatori di questa applicazione hanno anche studiato una sorta di “social gaming“: chi libera il posto auto e lo segnala agli altri guadagna dei cosiddetti “punti karma“, l’accumulo dei quali permetterà in futuro di ricevere un ritorno delle sue buone azioni ricevendo un’agevolazione per parcheggiare il proprio mezzo.[!BANNER]
I programmatori stanno già pensando di dare la possibilità a chi lascia un posto di descriverne la metratura e se è adatto anche a una Volvo station wagon o solo a una Smart oppure, nel caso di parcheggi multi piano o multi aerea come quelli degli aeroporti, a che livello si trova il veicolo in partenza.
Naturalmente la segnalazione via smartphone non dà la garanzia di avere un posto auto “al caldo”, dato che gli automobilisti che useranno il vecchio metodo saranno comunque la maggioranza e potranno sempre occupare lo spazio appena liberato facendo scendere a occupare il posto fisicamente la moglie, la figlia o – meglio – una agguerritissima suocera.
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