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5 situazioni di pericolo in moto in città

Di Francesco Irace
Pubblicato il 19 lug 2022
5 situazioni di pericolo in moto in città
Abbiamo selezionato 5 situazioni di pericolo in moto. Si tratta di consigli adatti a tutti. A volte anche chi ha esperienza può trascurare alcuni pericoli

Quali sono 5 situazioni di pericolo in moto? Come spesso vi abbiamo raccontato, andare in moto è molto appagante e divertente ma allo stesso tempo ci espone molto al pericolo.

Difatti la sicurezza del motociclista dipende un po’ da quanta esperienza ha in sella, ma anche da quanta attenzione fa ad alcuni particolari.

Ci sono insomma delle situazioni più pericolose di altre, che in qualche modo è sempre meglio evitare. Andiamo a scoprire quali sono dunque le situazioni di pericolo da gestire.

Non effettuare sorpassi rischiosi

Innanzitutto è necessario evitare di sorpassare quando non si è in grado di farlo in massima sicurezza. Anche se a volte si è impazienti di lasciarsi alle spalle qualcuno più lento, è sempre meglio non avere fretta.

Soprattutto se guidiamo in città. Sì, perché bisogna sempre mettere in conto che chi ci precede potrebbe svoltare da un momento all’altro, magari dimenticando di mettere la freccia.

Questa situazione può ovviamente verificarsi anche fuori dalle mura urbane, ma magari in questo caso una visibilità più ampia di tutto ciò che ci circonda può renderci la cosa più semplice e meno rischiosa. Ma comunque è sempre necessaria la massima prudenza.

Non attraversare per primi

Questo può essere un accorgimento da utilizzare in presenza di incroci con semafori. Quante volte la fretta di andar via ci porta a scattare al semaforo come se fossimo ad un Gran Premio?

Ecco questa situazione nasconde un pericolo da non trascurare. Perché molti veicoli – che magari hanno la stessa fretta che abbiamo noi – sono portati (sbagliando) ad accelerare quando il loro semaforo sta per diventare rosso, con lo scopo di passare l’incrocio prima dello “stop luminoso”.

E in quel caso – frazione di secondi – potremmo invece ritrovarci proprio sulla nostra linea un veicolo a velocità sostenuta che ormai ha bucato il semaforo. Ecco, meglio aspettare un secondo e controllare le strade adiacenti.

Evitare i punti ciechi

Altro aspetto importante è quello di evitare i punti ciechi. In che senso, dirà qualcuno? Nel senso che in condizioni di traffico più o meno intenso sarebbe bene passare o anche fermarsi (quando la situazione lo richiede) sempre in punti ben visibili agli altri utenti della strada.

Spesso invece si rischia di occupare dei punti ciechi: dove ad esempio un automobilista non riesce a vederci né dagli specchietti retrovisori, né dal lunotto posteriore e una sterzata improvvisa potrebbe rivelarsi fatale.

Se invece cerchiamo di posizionarci sempre in modalità “visibile” (ad esempio nel campo visivo del retrovisore di chi ci sta davanti o di lato), corriamo sicuramente meno rischi.

Non fermarsi al centro della corsia

Altra situazione di pericolo, soprattutto in presenza di incroci. Fermarsi al centro della corsia potrebbe inevitabilmente esporci a qualche rischio in più, sempre ovviamente in considerazione del fatto che gli altri utenti della strada non si comportino correttamente.

Se ad esempio un veicolo non riesce a fermarsi in tempo (in caso di semaforo rosso), o semplicemente se il conducente è distratto, il fatto di ritrovarci al centro della corsia ci espone di più ad eventuali impatti. Fermarsi sempre su un lato della corsia apre in qualche modo “una finestra” ad eventuali sprovveduti che ci seguono senza troppo controllo della situazione.

Fare attenzione alle “svolte cieche”

Quando si guida infine su strade molto strette, dove non si riesce ad avere visibilità su una strada che si incrocia, bisogna prestare molta attenzione.

Il pericolo nasce dai veicoli che potrebbero improvvisamente attraversare la strada o occuparla. Quando le strade sono larghe e c’è visibilità si ha modo di vedere con anticipo un veicolo che si avvicina prima di svoltare. In caso contrario, invece, è molto più complicato.

Lo stesso discorso riguarda anche le situazioni di lunghe code da superare in moto: anche in quel caso bisogna sempre prestare attenzione a ciò che può succedere più avanti: qualcuno che svolta, un pedone che attraversa e così via. Ricordandoci, dunque, che se c’è un potenziale pericolo difficile da vedere a distanza, conviene andar piano e aprire bene gli occhi.

 

 

 

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