I controlli sono fondamentali, ma il 70% degli italiani non rispetta il codice della strada.
I controlli sono fondamentali, ma il 70% degli italiani non rispetta il codice della strada.
Si chiama Adotta una strada e dura dal 20 luglio al 20 settembre: è il progetto di Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri per ridurre e prevenire i sinistri stradali. L’iniziativa, che si svolge su tre strade dove avviene un alto numero di incidenti, la statale 309 Romea nel nord Italia, la 207 Nettunense nel centro e la 209 Silvana-Crotonese al sud, prevede un aumento dei pattugliamenti per accertare l’idoneità psicofisica dei conducenti e la distribuzione di 50mila etilometri monouso per gli automobilisti che superano positivamente il controllo.
È sulle strade extra-urbane, come rilevano i dati Aci, che si è verificato il 47,1% degli incidenti mortali nel 2009 (con un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente), contro il 44,7% delle strade urbane e l’8,3% delle autostrade.
«Abbiamo scelto di operare tale intervento sulle strade più pericolose d’Italia», ha annunciato in conferenza stampa Gaetano Maruccia, generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri responsabile di Adotta una strada. «I controlli saranno un fattore determinante per la riduzione degli incidenti», ha poi spiegato Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania, «perché il codice stradale verrà percepito finalmente come un insieme di regole civili da rispettare: è stato dimostrato, infatti, che, nonostante il 90% degli italiani ritenga intollerabile il mancato rispetto delle regole, il 70% dichiara di non rispettare il codice della strada».