Già disponibile in prevendita, la nuova Opel Astra GTC è attesa a Francoforte, dove metterà in mostra diverse novità tecniche.
Già disponibile in prevendita, la nuova Opel Astra GTC è attesa a Francoforte, dove metterà in mostra diverse novità tecniche.
Debutterà al Salone di Francoforte la nuova Opel Astra GTC, variante sportiva della berlina compatta tedesca che grazie al buon successo della versione 5 porte e della station wagon ha destato curiosità e una certa attesa presso i fan più attenti alle novità della casa di Russelsheim.
Già ordinabile nella fase di prevendita con prezzi da 19.600 euro, la nuova Astra GTC si distingue per la linea piacevole, compatta e filante ma in grado di regalare la sensazione di una vettura ben “posata” sulle ruote, merito anche dei fianchi posteriori voluminosi e da una linea di cintura che, soprattutto nella parte posteriore, è abbastanza alta.
Opel Astra GTC: bassa e sportiva
Lo stile è figlio del lavoro del team del Centro Stile Opel diretto da Mark Adams, che ha dato vita al progetto partendo da una piattaforma inedita messa a punto con la collaborazione del Vauxhall Engineering di Millbrok, in Gran Bretagna. Il risultato, secondo quanto assicurato dalla casa tedesca, è una vettura dalla stabilità migliorata, con un’altezza da terra ridotta di 15 millimetri, carreggiate più ampie e passo allungato, a cui si aggiungono alcune soluzioni come il nuovo avantreno HiPerStruts (High Performance Strut) con delle soluzioni applicate alle sospensioni anteriori che arrivano direttamente dalla Insignia OPC e aiutano a stabilizzare meglio lo sterzo soprattutto in fase di accelerazione, consentendo una gestione della coppia e della potenza scaricate a terra migliore rispetto a quanto fatto nella vecchia Astra GTC e nelle più “calme” 5 porte e Sports Tourer. Ad essere rivisto è stato anche il retrotreno, che prevede adesso uno schema con assale torcente e parallelogramma Watt, per un lavoro di revisione dell’assetto che si annuncia profondo.
Astra GTC: motori sovralimentati
Un tale lavoro di affinamento sull’assetto è stato necessario per coadiuvare le prestazioni di una gamma motori interessante, che prevede al momento del lancio tre propulsori a benzina e uno diesel, tutti dotati del sistema Start&Stop e tutti sovralimentati. Alla base c’è il 1.4 turbo offerto in versione da 120 e 140 cavalli, mentre il massimo delle prestazioni è offerto dal 1.8 turbo da 180 cavalli. Sul fronte diesel viene invece offerto il 2.0 turbo da 165 cavalli, in grado di assicurare un buon mix tra consumi e prestazioni con un’autonomia di oltre 1.100 km.
Dovranno invece attendere qualche tempo i clienti più esigenti, ai quali si rivolgerà la Opel Astra OPC (Opel Performance Center) dotata del benzina a iniezione diretta di 2 litri capace di scaricare circa 300 cavalli.