Una sentenza della Cassazione ha ritenuto infondate le accuse che hanno portato alla sospensione del servizio.
I Tutor torneranno a vigilare sulle autostrade verificando la velocità media di auto e mezzi commerciali che transitano sulla rete già a partire dalla fine di agosto. Quindi, tutti coloro che fino ad oggi hanno usufruito di questa situazione anarchica dovranno tenerne conto per non incorrere in pesanti sanzioni. D’altra parte, questi dispositivi hanno avuto il pregio di ridurre in maniera importante gli incidenti sulle autostrade, per cui il loro ritorno rappresenta un incremento della sicurezza. Il loro ripristino è una conseguenza della sentenza della Cassazione che ritiene infondate le motivazioni che hanno portato lo scorso anno a sospendere il servizio per violazione intellettuale della società Craft.
Queste le dichiarazioni di Aspi affidate ad una nota: “la sentenza della Cassazione dimostra la correttezza del comportamento di Autostrade per l’Italia e la non brevettabilità di sistemi matematici noti, facendo giustizia delle accuse rivolte alla società e riprese anche da alcune popolari trasmissioni televisive. La sentenza dimostra inoltre la determinazione di Aspi ad operare nel rispetto delle regole e a tutela della sicurezza stradale“.
Insomma, in attesa di eventuali risvolti, è conveniente sia per la sicurezza che per il portafogli tenere a freno il piede destro quando si viaggia in autostrada, anche se è buona norma farlo su ogni arteria viaria. Quindi, è meglio affidarsi al cruise control o al cruise control adattivo per non correre rischi, in ogni senso.