Toyota e Suzuki annunciano uno scambio azionario che sancirà un’alleanza utile ad affrontare le sfide della guida autonoma e dell’elettrificazione.
La guida autonoma, le tecnologie di guida assistita in generale e l’elettrificazione richiedono ingenti investimenti in ricerca e sviluppo ai costruttori, che sono quindi chiamati a degli sforzi economici non sempre sostenibili in autonomia. Per questo motivo non è raro che due o più aziende possano decidere di unire le forze, spesso dando vita a collaborazioni industriali più o meno strette che sfociano in veri e propri scambi azionari tesi a rendere più solida la partnership.
Toyota e Suzuki: unite per guida autonoma e auto elettriche
Si inserisce in quest’ultima categoria, ad esempio, quanto annunciato da Toyota e Suzuki, che hanno deciso di dare vita a un’alleanza di lungo termine destinata a passare proprio attraverso un reciproco scambio di azioni. La mossa dei due gruppi giapponesi non è però solo finanziaria, ma è focalizzata sullo sviluppo di soluzioni di guida autonoma e apre la strada alla messa a punto di nuove tecnologie a tutto campo, compreso ovviamente il comparto dell’elettrificazione.
Entrando nel dettaglio si apprende che Toyota acquisirà 24 milioni di azioni Suzuki per un valore di 96 miliardi di yen ed equivalenti al 4,9% del capitale azionario di quest’ultima. Suzuki, a sua volta, acquisterà sul mercato azioni Toyota per un valore complessivo di 48 miliardi di yen. Il tutto sarà ovviamente realizzato solo dopo l’approvazione delle autorità competenti.
Una collaborazione tutta giapponese che parte da lontano
La collaborazione tra Toyota e Suzuki è il frutto di un avvicinamento che dura ormai da alcuni anni, almeno dalla fine del 2016. Fu infatti allora che i due costruttori giapponesi iniziarono a considerare l’ipotesi di un’alleanza, mentre risale allo scorso marzo la notizia della partnership nell’ambito della produzione di sistemi propulsivi elettrificati, ovvero diversi powertrain ibridi, mild hybrid ed elettrici.