Con 5 porte la Chevrolet Cruze è pronta per affrontare al meglio il mercato europeo.
Con 5 porte la Chevrolet Cruze è pronta per affrontare al meglio il mercato europeo.
Finalmente è arrivata, la nuova Cruze 5 porte è sbarcata in Europa, per riproporre in chiave “hatchback” le qualità della compatta del Cravattino. L’abbiamo provata in Svizzera nella variante a benzina da 1,8 litri per carpire le prime sensazioni e valutare il responso della strada.
La Chevrolet Cruze è sempre stata una vettura equilibrata, dal design deciso, ed ha sfruttato a pieno il suo legame con le competizioni dove ha trovato la gloria nel WTCC. Con la versione a 5 porte, strizza l’occhio agli automobilisti del Vecchio Continente per via di una linea decisamente in linea con le tendenze stilistiche europee. Il frontale rimane quello già visto sulla 4 porte, con la grande calandra sdoppiata, i fari spigolosi e il lungo cofano anteriore. La fiancata invece dice qualcosa di diverso per via di del tetto che scende verso la zona posteriore per completare il secondo volume. Nella vista posteriore cambia tutto, con i grandi gruppi ottici e l’ampio lunotto che sostituiscono la classica coda. Il taglio di un volume non ha alterato l’equilibrio stilistico della Cruze, ma ha offerto un’alternativa a chi non predilige le auto con la coda.
All’interno la Chevrolet Cruze a 5 porte ripropone un abitacolo fatto di solidità e sostanza. L’insieme è equilibrato con i quattro quadranti della strumentazione davanti al volante e la grande consolle centrale. Il gioco delle superfici silver e la finitura in tessuto che dai pannelli porta arriva sulla plancia contribuiscono a dare un tono originale all’ambiente. Ma la vera star è il bagagliaio con una capacità di 413 litri che può aumentare a 883 litri abbattendo il divano posteriore. La modulabilità del vano di carico ottenuta tramite la possibilità di abbattere in maniera parziale i sedili posteri consente di sfruttare al meglio lo spazio interno della Cruze per trasportare anche oggetti lunghi. L’abitacolo può ospitare cinque passeggeri in maniera dignitosa, ma in quattro si sta decisamente meglio.
In marcia il 1.8 litri benzina da 141 CV spinge in maniera silenziosa, fluida, riprende bene dai bassi regimi ed evita al guidatore di spingersi nella parte destra del contagiri. Tutto questo si traduce in minori consumi e in una guida meno faticosa. D’altra parte la Cruze a 5 porte ha beneficiato degli interventi sui motori che hanno riguardato di recente la sorella a 4 porte: nuovi collettori di aspirazione a geometria variabile e modifiche alla trasmissione. Il 1.8 della nostra prova è un’unita molto valida, con una buona coppia, 176 Nm a 3.800 giri, e una potenza di 141 CV a 6.200 giri. Certo, in Italia verrà non farà la parte del leone nelle vendite, ma nella versione in cui è abbinata all’impianto Gpl potrebbe rappresentare una valida alternativa al propulsore a gasolio.
Su strada la Cruze procede sicura, con uno sterzo leggero ma preciso anche nei piccoli angoli e una buona stabilità. L’unico neo nella guida riguarda la conformazione della plancia del lato passeggero che induce ad appoggiare la gamba sinistra proprio in prossimità del cambio, per il resto, non ci sono controindicazioni: la 5 porte Chevrolet si guida con piacere sia sul veloce che nel misto.
Con un prezzo paragonabile a quello di una vettura di segmento B ben accessoriata, 18.350 euro, la Chevrolet Cruze 5 porte ha un listino decisamente appetitoso e offre una dotazione completa che invoglia ulteriormente i potenziali acquirenti.