L’Isvap ha multato 6 compagnie di assicurazione per elusione dell’obbligo di sottoscrivere polizze rc auto, avendo praticato prezzi elevati al sud.
L’Isvap ha multato 6 compagnie di assicurazione per elusione dell’obbligo di sottoscrivere polizze rc auto, avendo praticato prezzi elevati al sud.
L’Isvap, l’Istituto nazionale di sorveglianza delle compagnie di assicurazione, ha sanzionato 6 aziende per aver evaso l’obbligo di sottoscrivere polizze di rc auto.
Le società coinvolte – Quixa ( gruppo Axa), Direct line (gruppo Royal bank of Scotland), Dialogo (Fonsai), Assimoco (Confcooperative, Coop) e Casse Raiffeisen di Bolzano con la tedesca R+V Versicherung e l’elvetica National Suisse – sono state multate in media di 1 milione di Euro ciascuna. Secondo l’Isvap – che ha agito anche su segnalazione di Adiconsum – le compagnie avevano aggirato tale obbligo praticando prezzi particolarmente elevati (anche 8.500 Euro) e tariffe notevolmente fuori mercato soprattutto in quelle zone del sud Italia considerate particolarmente a rischio truffa.
Le indagini sono iniziate nell’estate del 2010 dopo che un numero anormale di sinistri aveva portato più o meno tutte le compagnie ad alzare i prezzi e alcune a farlo in maniera eccessiva, con conseguente ondata di disdette da parte degli automobilisti.
Ora altre 8 compagnie sono sotto inchiesta da parte dell’Isvap, che dovrebbe decidere entro la fine dell’anno se comminare altre sanzioni – come sembra probabile – o archiviare le pratiche.
Intanto gli automobilisti aspettano il 25 ottobre: per questa data, infatti, il numero uno dell’Isvap proporrà alla Commissione industria del Senato una riforma radicale del comparto dell’rc auto, con particolare attenzione al meccanismo del bonus-malus che potrebbe essere modificato e applicato con criteri diversi rispetto a oggi.