La più sportiva delle Mitsubishi si converte al diesel ibrido per essere una bandiera tecnologica.
La più sportiva delle Mitsubishi si converte al diesel ibrido per essere una bandiera tecnologica.
La mobilità sostenibile, unita alla necessità impellente di ridurre drasticamente le emissioni di Co2, sta rendendo la vita dura alle sportive, alle prese con normative sempre più severe e restrittive.
Per questo un’icona dei rally, la mitica Mitsubishi Evo, non sarà più spinta da un propulsore a benzina, ma nasconderà sotto il cofano un propulsore diesel che lavorerà in combinazione con un motore elettrico.
In pratica sarà un ibrido, come ha confermato ad Autocar il presidente di Mitsubishi Osamu Masuko, e ci vorranno tre anni prima che il progetto diventi realtà. Ma il concetto di sportiva ecologica ormai ha messo da parte il lato selvaggio della Evo e non si può tornare indietro.
Tuttavia, la speranza per il numero uno della Mitsubishi è che si riesca ad ottenere una vettura capace di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi, la quale, nello stesso tempo, emetta un quantitativo di Co2 inferiore ai 200 g/km. A garantire la tenuta di strada leggendaria della Evo sarà deputato un sistema di trazione integrale ancora più evoluto.