Una ricerca di Research International rivela che in Italia il 33% degli automobilisti non conosce la propria targa. Donne e giovani soprattutto
Una ricerca di Research International rivela che in Italia il 33% degli automobilisti non conosce la propria targa. Donne e giovani soprattutto
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Qual è il numero di targa della vostra auto? Se non siete in grado di rispondere fate parte di quel 33% di italiani che, secondo una ricerca elaborata da Research International per conto di www.assicurazione.it, non ricorda la targa della propria vettura. Un fatto senza dubbio curioso visto e considerato che l’automobile è un bene ampiamente diffuso e secondo i dati della ricerca ogni nucleo familiare in Italia è proprietario di 2 vetture.
Dai numeri messi nero su bianco dalla società di ricerca inoltre emerge che la percentuale cresce ulteriormente se a essere interpellate sono le donne e i giovani nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 34 anni: in entrambi i casi ben il 43% non è in grado di fornire una risposta.
Se poi ci si sposta sulla classe di merito della propria polizza assicurativa l’ignoranza è quasi dilagante: il 41% del campione interpellato non conosce questo dato; percentuale che arriva al 50% se la domanda viene rivolta al gentil sesso.
“Nonostante l’automobile sia tuttora vissuta come uno dei beni primari e rappresenti una delle principali voci di costo all’interno del bilancio delle famiglie italiane – spiega Stefano Carlin, amministratore delegato di Research International – è sorprendente constatare quante complicazioni oggettive ne impediscano ancora una più corretta ed efficace gestione della spesa assicurativa”.
L’indagine è stata condotta nella metà di Aprile su un campione rappresentativo della popolazione italiana allo scopo di dimostrare come anche davanti a domande la cui risposta sembrerebbe ovvia l’automobilista italiano risulti spesso impreparato.
“I numeri che comunichiamo oggi danno un’ulteriore dimostrazione di quali siano le tante difficoltà davanti a cui si trova il guidatore italiano nel fare una polizza assicurativa – commenta Alberto Genovese, amministratore delegato di Assicurazione.it.
“Targa e classe di merito – continua – sono solo alcuni dei molti dati richiesti obbligatoriamente dalle compagnie assicurative; per questo motivo realtà come la nostra, stanno dimostrando la loro utilità e raccolgono successi importanti. Nel nostro caso, ad esempio, è sufficiente inserire su Assicurazione.it il numero di targa – quella sì, bisogna comunque impararla – e il sistema compilerà in automatico molti altri campi obbligatori (cavalli fiscali, anno di immatricolazione ecc ecc)”.
In Italia ogni anno vengono sottoscritti circa 44 milioni di contratti RC Auto per un giro d’affari che si aggira attorno ai 33 miliardi di euro.