Fiat ha annunciato ai sindacati che lo stabilimento di Termini Imerese fermerà definitivamente la produzione il 23 novembre.
Fiat ha annunciato ai sindacati che lo stabilimento di Termini Imerese fermerà definitivamente la produzione il 23 novembre.
Lo stabilimento auto di Termini Imerese terminerà la produzione il 23 novembre. A dirlo sono i collaboratori di Sergio Marchionne, che hanno informato le rappresentanze sindacali di Fim, Fiom e Uilm. Futuro incerto per i 2.200 dipendenti dell’azienda, che dovrebbero tuttavia continuare a lavorare nel settore con l’arrivo del costruttore molisano Dr Motor, che potrebbe assorbire 1.300 lavoratori e produrre – a regime – 60.000 vetture l’anno.
Le tute blu di questo stabilimento vicino a Palermo, in cassa integrazione fino alla giornata di ieri (lunedì), lavoreranno ancora 5 giorni effettivi di lavoro (sempre per l’assemblaggio della Lancia Ypsilon) per poi rientrare, a partire dal giorno 24 e fino a fine anno in cassa integrazione.
Durante il fine settimana, invece, si sono svolti i colloqui tra il ministro del Lavoro, i sindacati e Dr Motor che hanno portato il via libera al piano di riconversione. Ma l’approvazione definitiva è ancora “sub judice”, dato che se Fim e Uilm hanno dato il semaforo verde, Fiom sembra intenzionata a votare per il no.
La leader della Cigl, Susanna Camusso, valuta negativamente che – a pochi giorni dallo stop alla produzione e a un mese e mezzo dalla fine della cassa integrazione – non si sia ancora giunti a una soluzione del problema.