Nei prossimi dieci anni il market share in Europa delle auto ibride ed elettriche sarà del 20-25%. Nel 2015 in circolazione 250.000 elettriche
Nei prossimi dieci anni il market share in Europa delle auto ibride ed elettriche sarà del 20-25%. Nel 2015 in circolazione 250.000 elettriche
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Il mercato delle vetture elettriche e ibride, in Europa, è destinato a crescere nei prossimi 5-10 anni raggiungendo una quota di mercato del 20-25%. E’ questo il dato emerso dal convegno “Auto elettrica e infrastruttura: prospettive, sfide e opportunità”, organizzato da Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), Anfia (Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche) e Cei-Cives (Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali a Batteria, Ibridi e a Celle a combustibile).
In dettaglio secondo le stime elaborate dagli addetti ai lavori le auto ibride (che combinano il motore tradizionale a quello elettrico) nei prossimi 5 anni costituiranno il 10-15% del parco circolante in Europa. Per le auto elettriche invece si parla di un 10% in dieci anni.
L’impedimento maggiore alla diffusione di questa tipologia di veicoli non è di natura tecnologica in quanto in fatto di autonomia e prestazioni sono stati fatti importanti passi avanti, bensì infrastrutturale. Occorrono infatti grandi investimenti per riconvertire le reti di manutenzione e assistenza dei veicoli e sviluppare contemporaneamente un’infrastruttura capace ed efficiente destinata alla ricarica delle vetture.
“Per quanto riguarda le vetture elettriche la tecnologia esiste, funziona e non c’è ragione per non utilizzarla. Soprattutto per certe tipologie di veicoli come i mezzi di trasporto pubblici e di distribuzioni merci nelle città che, ad esempio, a Milano contano per il 40% del traffico. Oppure come seconda auto per le famiglie”, ha detto Pietro Menga, presidente di Cei-Cives.
Secondo una ricerca effettuata dalla società d’analisi Frost & Sullivan, inoltre, l’Italia insieme a Regno Unito, Paesi Scandinavi, Francia e Spagna, costituirà il 93% del mercato delle vendite in Europa. E si prevede che entro il 2015 in Europa circoleranno più di 250mila auto elettriche.
Insomma la strada di un futuro fatto di veicoli ibridi ed elettrici è già stata tracciata, anche grazie al nuovo impulso da parte dei grandi costruttori che, sull’onda di una maggiore consapevolezza sul fronte ambientale – l’industria europea dell’auto ha ridotto mediamente del 15% negli ultimi dieci anni le emissioni di CO2 (e del 95% quelle inquinanti) – sono ritornati a investire in tecnologie pulite.