Una sentenza della Cassazione stabilisce che sono valide le multe rilevate dall’autovelox, anche in assenza di foto con la targa del trasgressore.
Una sentenza della Cassazione stabilisce che sono valide le multe rilevate dall’autovelox, anche in assenza di foto con la targa del trasgressore.
Dalla Cassazione arriva l’ennesima sentenza relativa alle multe per eccesso di velocità rilevate dagli autovelox, dai telelaser e da altri dispositivi elettronici. La corte ha stabilito che la sanzione è legittima anche se all’automobilista non viene rilasciata la foto che prova l’infrazione, dato che la contestazione è demandata allo stesso organo di polizia preposto alla rilevazione.
Con la sentenza numero 23212, è stato accolto un ricorso del comune di Massa che riteneva ingiusta la sentenza di un tribunale che a sua volta dava ragione al giudice di pace che accoglieva le richieste di un automobilista “pizzicato” dall’autovelox. Questo’ultimo giudice riteneva infatti ingiusta la contravvenzione, dato che nella documentazione spedita a casa non era stampata la velocità del veicolo né il suo numero di targa.
La suprema corte ha invece ribaltato le sentenze emesse in precedenza, in quanto la procedura era stata seguita secondo la legge ossia con la presenza di un agente, il cui verbale poteva essere contestato solo con “querela di falso”.