Secondo Montezemolo la tecnologia delle Ferrari di F1 presto sarà trasferita auto stradali più di quanto avviene oggi.
Secondo Montezemolo la tecnologia delle Ferrari di F1 presto sarà trasferita auto stradali più di quanto avviene oggi.
Le Ferrari stradali saranno sempre più simili alle vetture di Formula 1, almeno per quanto riguarda la tecnologia. Lo ha reso noto il presidente Luca Cordero di Montezemolo aprendo la strada ad un trasferimento delle innovazioni sperimentate nelle corse in modo ancor più massiccio rispetto ad oggi.
Nonostante le norme vigenti vietino il travaso immediato di tecnologia, l’azienda ha trovato come “aggirare” l’ostacolo e rendere le auto in listino sempre più all’avanguardia. “Avevamo cominciato con il cambio robotizzato, per proseguire con il sottoscocca sigillato e il differenziale a controllo elettronico. Ora sarà la volta del Kers“.
Oltre al sistema di recupero dell’energia cinetica – che viene parzialmente recuperata ed è nuovamente spendibile come surplus di potenza o per l’alimentazione dei dispositivi elettrici – potrebbero arrivare nuove soluzioni in fatto di aerodinamica, elemento che in F1 conta anche più degli stessi propulsori per vincere gare e campionati del mondo. “Oggi in Formula 1 – ha detto ad Automotive News Europe il presidente della Ferrari – l’aerodinamica vale il 90% dei risultati e noi non siamo una società aerospaziale”.
Sviluppare innovazioni costa ingenti investimenti e tempo per la ricerca e la sperimentazione; tali investimenti che possono essere ammortizzati in parte con maggiori applicazioni sui modelli in produzione.