Si prospetta un nuovo blocco del traffico sin da lunedì per diverse zone di Milano, dove i limiti di PM10 sono stati sforati ormai da due settimmane.
Si prospetta un nuovo blocco del traffico sin da lunedì per diverse zone di Milano, dove i limiti di PM10 sono stati sforati ormai da due settimmane.
Lo smog continua a salire e la giunta comunale pensa a un nuovo blocco del traffico a Milano dopo quello del 20 novembre scorso. Si tratta di una misura d’urgenza, che dovrebbe essere decisa a causa del continuo sforamento dei limiti massimi delle polveri sottili che domani dovrebbe raggiungere il quattordicesimo giorno sopra la soglia di tollerabilità.
Il dato, che sabato dovrà essere confermato dall’Arpa, darà alla giunta di Pisapia il tempo (nella giornata di domenica) per decretare il blocco al traffico, che a quel punto sarà valido sin da lunedì 28, senza concedere pertanto un preavviso di nemmeno 24 ore ai cittadini milanesi.
L’inizio della prossima settimana vedrà quindi il divieto di accedere e circolare nei Bastioni ai non residenti dalle 7.30 alle 19.30, oltre a bloccare tutte le auto diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato in tutta la città. Inoltre, ad essere escluse saranno anche le moto a due tempi Euro 2.
Il blocco durerà fino a quando non si registreranno per tre giorni consecutivi dei valori di Pm10 al di sotto dei limiti previsti della legge che sono pari a 50 microgrammi, mentre di recente si è arrivati anche a punte di 87. Ad essere interessate saranno oltre 60.000 vetture, mentre quelle esentate saranno, oltre a quelli dei residenti, le elettriche e le ibride (alcuni modelli nelle foto a fianco), ma anche quelle alimentate a GPL e metano e i veicoli con almeno tre persone a bordo.
Come sempre in questi casi si registrano gli appelli delle autorità affinché vengano utilizzati i mezzi pubblici per spostarsi in città, con la possibilità di sfruttare inoltre il car pooling, in modo da evitare le multe che si annunciano parecchio salate, con importi di 155 euro per ogni violazione del blocco.