Ferrari e Red Bull lasciano la Fota, l’associazione dei team che compongono il Circus della Formula 1.
Ferrari e Red Bull lasciano la Fota, l’associazione dei team che compongono il Circus della Formula 1.
Piccolo terremoto nella Formula 1: Ferrari prima e Red Bull hanno annunciato l’uscita dalla Fota, l’associazione dei team che compongono il circuito automobilistico iridato. La Formula One team Association era stata fondata a Maranello nel 2008 ed era stata guidata da Luca Cordero di Montezemolo che poi aveva passato la mano a Martin Whitmarsh, direttore tecnico McLaren.
A questo punto, senza questi due importanti soci, l’associazione perde una buona parte della sua importanza e del suo peso politico nella massima Formula. Negli ultimi giorni erano sorti dei dissapori quando Christian Horner di Red Bull si era detto contrario all’accordo di limitazione delle risorse utilizzabili dalle squadre in base al Resource Restriction Agreement.
Nata come una sorta di contraltare al deus ex machina Bernie Ecclestone, la Fota puntava a prendere le redini dell’organizzazione della F1. La Ferrari, in una nota, ha precisato che “Alcuni dei maggiori successi ottenuti in questi anni dall’associazione delle squadre anche in collaborazione con la Fia, sono stati ottenuti in termini di riduzione dei costi, il che ha portato significativi benefici per tutti, grandi e piccoli team”.
Fra gli obiettivi iniziali di Fota c’era anche quello di lavorare alla introduzione di una terza monoposto in Formula 1, che avrebbe interessato soprattutto i team con alle spalle una situazione economica più solida. Il problema dei budget in F1, comunque, resta ancora di attualità e dovrà essere regolato preferibilmente da un’autorità indipendente se non alla stessa Fia.