La superberlina di Crewe giunta alla terza serie si arricchisce del “pacchetto” Blackline già adottato con successo dalla bestseller Continental GT.
Di recentissimo debutto (“anticipato” dalla versione First Edition), e nel frattempo già “avvistata” in una interessante declinazione Speed (come, del resto, è consuetudine per la produzione di Crewe), la terza generazione di Bentley Flying Spur si arricchisce di un ulteriore allestimento, chiamato ad offrire all’appassionato che può accaparrarsene un esemplare – il listino parte attualmente da circa 193.000 euro – una nuova “immagine” che si caratterizza per il ricorso ad atout di elegantissima e raffinata sportività, per scelta di finiture e combinazioni cromatiche e di materiali, in grado di avvicinare ulteriormente l’ammiraglia sportiva di Crewe alla bestseller Continental GT, anch’essa di recente aggiornamento nella nuova generazione e che, per inciso, molti elementi in comune possiede con la nuova serie di Flying Spur.
Si tratta del nuovo allestimento “Blackline”, denominazione anch’essa sintomatica della stretta parentela che intercorre fra la coupé (e “open-top”) Continental GT e la superberlina a quattro porte Flying Spur, dal momento che una configurazione Blackline è stata proposta anche per Continental GT; e il mercato degli esigenti enthusiast ha, in questi mesi, dimostrato un notevole gradimento: dall’inizio del presente 2019, indica una nota di Crewe che dettaglia le caratteristiche della novità per Flying Spur, fino al 30% dell’intera produzione Continental GT (a seconda della singola versione) appartiene alla nuova “famiglia” Blackline.
Già comunicati i prezzi: la nuova specifica “Blackline” per Bentley Flying Spur è disponibile oltremanica a 3.550 sterline, negli USA a 4.735 dollari e nei mercati UE a 3.550 euro (tasse escluse).
Le novità per gli esterni
Nel dettaglio, Bentley Flying Spur Blackline presenta una tavolozza di combinazioni di tinte carrozzeria e modanature realizzate specificamente e dedicate in maniera esclusiva all’esterno del corpo vettura. L’abitacolo, dunque, rimane pressoché invariato. Si notano, a questo proposito, una rifinitura ad effetto brunito (che sostituisce i “tradizionali” accenti cromati) per i particolari esterni, compresi in questo caso la “Flying B” sulla calandra (che, per la prima volta nella lineup Flying Spur, è retrattile), le feritoie della griglia anteriore, le cornici della finestratura laterale, le griglie delle prese d’aria, le modanature presenti nella zona inferiore delle fiancate ed al paraurti posteriore. Un analogo trattamento “dark” interessa altresì le sottili cornici dei gruppi ottici (anteriori, a tecnologia Matrix Led con effetto cristallo inciso, e posteriori), le maniglie porta, le prese d’aria per l’aerazione dinamica dell’abitacolo ed i terminali di scarico. I gruppi ruota scelti dagli artigiani di Crewe per il nuovo allestimento Blackline dedicato a Bentley Flying Spur prevedono, in configurazione standard, un set di cerchi da 21″ a cinque gruppi di razze, mentre in opzione rimangono disponibili i cerchi Mulliner Driving Specification da 22”. Riguardo alla gamma delle tinte esterne disponibili, Bentley Flying Spur offre all’acquirente la scelta fra diciassette nuance-base e tredici colorazioni speciali, abbinabili a quindici combinazioni cromatiche bicolore e per gli interni. L’abitacolo presenta il consueto ampio catalogo di opzioni in legno e metallo, oltre al conosciuto e spettacolare schermo da 12.3” del sofisticato modulo infotainment, che un pannellino elettrico rotante può, in maniera discreta, nascondere agli sguardi.
Meccatronica: è imparentata a Continental GT
Bentley Flying Spur 2019 viene allestita sulla piattaforma MSB-F (Modularer Standardbaukasten condivisa con la altrettanto recentemente rinnovata Porsche Panamera). Sotto il (lunghissimo) cofano, viene mantenuta l’unità motrice 6.0 V12 – appunto derivata da Continental GT – da 635 CV di potenza massima ed una forza motrice da 900 Nm di coppia massima, abbinata al cambio automatico ZF ad otto rapporti con comando a doppia frizione e provvista di trazione integrale a tecnologia Active All-Wheel Drive, di sterzo adattivo a controllo elettronico e della tecnologia di assetto “Dynamic Ride” con sospensioni pneumatiche dotate di molle a tre camere. La velocità massima dichiarata è 333 km/h, ed il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h è di 3”8.