Con una gara di anticipo, il team ufficiale ed il driver fiorentino su Peugeot 208 R2B si laureano campioni italiani 2 Ruote Motrici.
Con l’edizione numero 37 del Rally Due Valli che si è disputata lo scorso weekend nel Veronese, il Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici ha assegnato la vittoria, con una gara di anticipo, ai colori ufficiali di Peugeot Sport Italia. Un risultato che conferma la competitività tanto di Peugeot 208 R2B quanto di Tommaso Ciuffi: il giovane driver fiorentino, validamente coadiuvato dal cuneese Nicolò Gonella, si è laureato campione italiano 2RM, davanti ad un “parterre” di Peugeot 208, quella di Davide Nicelli (La Superba), quella portata in gara dalle aostane Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto (Team Bianchi), terze nella graduatoria di Campionato, e quella di Jacopo Trevisani ed Arianna Faustini (HP Sport). Un “esordio col botto” nel team Peugeot Sport Italia per Tommaso Ciuffi, che ad inizio stagione si era guadagnato i galloni di “volante” ufficiale Peugeot Sport Italia in virtù del titolo nazionale Competition RALLY 2018, vittoria che gli aveva offerto l’opportunità di schierarsi al via del CIR 2RM 2019 con una Peugeot 208 R2B “works”.
2RM: discorso chiuso prima del finale di stagione
La “cavalcata” stagionale di Ciuffi e Gonella si è rivelata vincente fin dalle prime battute di stagione, ovvero sulle strade garfagnine del Rally del Ciocco; hanno poi fatto seguito i successi a Sanremo, Targa Florio, Roma Capitale, Friuli e, appunto, Due Valli. La gara scaligera, che si svolge in una delle “regioni calde” per la specialità, consegna all’equipaggio toscano-piemontese ed a Peugeot Sport Italia il titolo nazionale 2RM ancora prima che la serie abbia termine: l’appuntamento finale sarà, dal 21 al 23 novembre, al Rally Tuscan Rewind.
Adesso, spazio a Peugeot 208 “new gen”
La vittoria al Campionato Italiano Rally 2RM 2019 è particolarmente significativa per la filiale italiana del “Leone”: da una parte, perché contrassegna il quarantennale dell’impegno Peugeot nei Trofei promozionali; dall’altra, in quanto arriva a pochissima distanza dal lancio della nuova generazione di 208: “è stata una vittoria importante e solida, a conclusione di un Tricolore dominato gara dopo gara – commenta Salvatore Internullo, direttore generale di Peugeot Italia – siamo felici del risultato ottenuto, delle performance dei nostri giovani campioni e di Peugeot 208 R2. Questo titolo arriva in un momento storico per il nostro ‘brand’, a qualche settimana dal lancio dell’anno. Il 4 novembre, infatti, Peugeot darà il via ad una vera e propria rivoluzione, con il debutto della nuova 208 sul mercato italiano, nelle versioni benzina, diesel e 100% elettrica. La vittoria di oggi corona una lunga serie di successi di Peugeot 208 nel motorsport, e passa idealmente il testimone alla nuova generazione di 208”. Nuova serie che, “tanto per non perdere il vizio”, possiederà anch’essa una declinazione-racing R2 (che verrà equipaggiata con il nuovo 1.2 tre cilindri turbo PureTech) la cui messa a punto è già stata avviata.
Il vincitore: “una stagione favolosa”
Il ruolino di marcia di Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella parla chiaro: il “loro” CIR 2RM va in archivio con sei vittorie su sei gare disputate. Meglio di così… E infatti, la dichiarazione “a caldo” del driver fiorentino, che insieme agli altri giovani piloti Peugeot ha potuto contare sul prezioso supporto di un “super-coach” che risponde al nome del nove volte campione italiano Paolo Andreucci, sprizza giusta soddisfazione da tutti i pori: “che stagione… Favolosa! Sei vittorie su sei gare, ed un Campionato vinto in anticipo. Che altro volere di più? Non me lo sarei mai immaginato all’inizio di quest’anno”. Inevitabili i ringraziamenti di rito: “voglio ringraziare davvero tanto tutta la squadra Peugeot Sport Italia, perché sono stato accolto da grandi professionisti che hanno saputo valorizzare le mie capacità, mi hanno fatto sentire a mio agio pur con la grande responsabilità che avevo sulle spalle. Mi è stata messa a disposizione la migliore configurazione tecnica possibile. Un grosso grazie anche a Pirelli e Total, partner molto attenti e fondamentali per creare quell’insieme di condizioni ideali con cui poter puntare alla vittoria, in ogni gara. Così come è stato. Un pensiero speciale anche alla nostra 208, un’auto favolosa che ha saputo battere anche auto più recenti dimostrando, ancora una volta, che è ancora lei la vettura leader in questa categoria”.
Trofei Peugeot: 40 anni a servizio del motorsport
Più che un fil rouge: il legame tra Peugeot e le competizioni fa parte del Dna del marchio di Sochaux. In special modo, relativamente alla solida base di praticanti che, nei decenni di impegno delle filiali nazionali, Peugeot ha saputo costruire, e dunque contribuendo in prima persona all’interesse di intere generazioni di giovani (e meno giovani) appassionati nei confronti del motorsport. La chiave di volta, a livello di partecipazione diretta e che diede un concreto “boost” all’immagine del “Leone”, avvenne giusto quarant’anni fa (era la fine del 1979), quando cioè vennero poste le basi per l’organizzazione del primo Trofeo Peugeot Rally che si disputò nel 1980 con le mai dimenticate Peugeot 104 ZS nelle due declinazioni 1.100 e 1.300 cc in versione Gruppo 1. Alle piccole e agilissime 104, si aggiunse nel 1983 Talbot Samba Rallye (il marchio della “T” era stato, precedentemente, acquisito da Peugeot insieme a Simca), che in versione Gruppo N diede vita ad una interessante estensione dei Trofei Peugeot-Talbot: non soltanto nei rally, ma anche in pista (serie monomarca nazionali), così come nelle cronoscalate e – novità assoluta per l’epoca – negli slalom che nella prima metà degli anni 80 vissero un vero e proprio “boom”. Il ritorno di Peugeot “in prima persona” arrivò nel 1985, anno di maturità della leggendaria Peugeot 205 GTI 1.6, alla quale si aggiunsero, dal 1986, la “evoluzione” 115 CV e, nel 1987, la poderosa 205 GTI 1.9 e la 309 GTI (stessa meccanica della “sorella” più compatta, ma pianale e progettazione che erano stati realizzati all’inizio del decennio in previsione di un debutto a marchio Talbot). Proprio nel 1989 i Trofei sportivi Peugeot assistettero alla massima diffusione: quasi 600 piloti iscritti, fra rally e pista. A quell’epoca si deve il raggiungimento, da parte di Peugeot, del primato di diffusione (per marchi) nelle competizioni, che a tutto il 2018 ha contrassegnato il 35% delle presenze.
Nel 2019 che sta per andare in archivio, la quarantesima edizione delle serie Peugeot Competition (nuova denominazione assunta nel 2003) si è articolato in tre Campionati: 208 Rally Club TOP, 208 Rally Club PRO, Rally Regional CLUB, dedicati rispettivamente agli equipaggi che su Peugeot 208 R2B si sono schierati in sei appuntamenti del Campionato Italiano Rally 2 Ruote Motrici (Ciocco, Sanremo, Roma, Friuli, Due Valli e Tuscan); ai piloti iscritti – sempre su Peugeot 208 R2B – a cinque “tappe” di Campionato nazionale (Appennino Reggiano, Piancavallo, Taro, Casentino, Bassano); ed ai praticanti che, con qualsiasi modello Peugeot, anche non più in produzione, si sono iscritti a tutti i rally inseriti nel calendario ACI Sport fra il 1 marzo ed il 31 ottobre.