Fiat e Suzuki hanno siglato un accordo in base al quale la prima fornirà alla seconda 300mila motori diesel 1,3 Multijet destinati al mercato indiano.
Fiat e Suzuki hanno siglato un accordo in base al quale la prima fornirà alla seconda 300mila motori diesel 1,3 Multijet destinati al mercato indiano.
Fiat fornirà a Maruti Suzuki India Limited – affiliata indiana di Suzuki – il motore diesel 1,3 litri Multijet da 75 CV. Si fa sempre più stretta la collaborazione tra le due aziende, soprattutto alla luce del “divorzio” tra il costruttore giapponese e il Gruppo Volkswagen – con il quale c’è uno scambio azionario – nato anche in seguito alla fornitura di propulsori Fiat alla Casa nipponica.
In più occasioni, l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne si era detto disponibile a stringere un’alleanza sempre più stretta con Suzuki.
Tale disponibilità si è concretizzata nell’accordo odierno, in base al quale il Lingotto venderà fino a 100mila motori all’anno per 3 anni a partire da questo mese di gennaio, per poi essere installato sulle auto Suzuki prodotte in India per questo mercato. Questa intesa va ad aggiungersi ad un’altra esistente tra le due Case che prevede la produzione, sempre nel subcontinente, di un altro motore a gasolio, il 1300 cc Multijet SDE.
Si rinforza così l’asse Torino-Hamamatsu, iniziata con la collaborazione relativa alla costruzione del Suv compatto SX4, da cui deriva la Fiat Sedici, prodotta in Ungheria.